Coronavirus, il Trentino verso la zona arancione

Il presidente Maurizio Fugatti

Il Trentino verso la zona arancione. A dirlo, il presidente Fugatti nel corso della conferenza stampa di questa sera, commentando il bollettino odierno, particolarmente pesante. Numeri in aumento per quanto riguarda la situazione Covid-19 in Trentino, a partire dai decessi che sono ben 6, tre dei quali avvenuti in ospedale. Si tratta di anziani, tutti con patologie pregresse, che avevano un’età compresa tra gli 80 ed i 98 anni; solo 2 risultavano coperti da vaccinazione.

Ai aggrava la situazione dei ricoveri ospedalieri, anche se rimangono stabili a 21 i pazienti in rianimazione: in ogni caso ieri ci sono stati 22 nuovi ingressi e le 5 dimissioni intervenute non hanno potuto arginare l’aumento degli allettati; 172 il numero attuale. “Il livello per un’eventuale zona arancione è di 156, oggi siamo a 151. Occorrerà attenzionare i dati di domani e giovedì, se non ci dovesse esserci un calo, il passaggio è probabile”, ha sottolineato Fugatti.

Numeri importanti anche sul fronte dei nuovi contagi: nelle ultime 24 ore i tamponi hanno raggiunto cifre record, con oltre 20.000 analisi che hanno identificato altri 3.354 casi positivi.

Ieri le classi in quarantena erano 189, circa il 5% del totale. Intanto la campagna vaccinale prosegue e questa mattina le somministrazioni sono arrivate a quota 1.081.153, cifra che comprende 402.760 seconde dosi e 236.020 terze dosi.

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