Arriva a Trento la “Luce della Pace di Betlemme”

Foto Twitter Masci

Sabato 18 dicembre alle 15.30 arriva anche alla stazione di Trento il treno che trasporta in tutta Italia la “Luce della Pace di Betlemme”, fiamma accesa dal fuoco perenne nella Chiesa della Natività di Betlemme per portare un messaggio di pace e fratellanza in tutta Europa, contro tutti i muri di segregazione.

Ad attenderla a Trento ci saranno gli scout e gli adulti del Masci che in stazione riceveranno la luce che poi verrà distribuita nelle chiese, nelle residenze per anziani e in altri luoghi dove raccogliersi in preghiera per la pace nel mondo.

È proprio il Masci, il Movimento degli adulti scout cattolici italiani, che si impegna infatti a far viaggiare la luce in tutta Italia. Sabato 11 dicembre a Salisburgo si è tenuta la cerimonia di distribuzione della Luce da Betlemme, che a causa delle restrizioni sanitarie austriache è stata solamente trasmessa sul sito dell’organizzazione e in diretta Facebook. Sono stati proprio gli scout austriaci nel 1986 a organizzare per primi l’iniziativa benefica di prelevare la Luce di Betlemme per portarla a Linz in aereo e distribuirla. La delegazione costituita da rappresentanti del Comitato Italiano ha ricevuto la fiamma dagli scout austriaci al confine di Coccau (Tarvisio) nella serata di sabato 11. La luce, custodita a Trieste fino alla partenza dei treni, è partita nella notte di venerdì 17 con un treno notturno per essere distribuita oggi in tutta Italia dove, a quasi tutte le stazioni ferroviarie, più di 90, ci saranno gruppi scout ad attenderla.

“Quest’anno la distribuzione della luce della pace si collega con grande sensibilità alla luce verde, quella accesa dai cittadini polacchi per salvare le vite umane dei migranti al confine con la Bielorussia – dichiara il Presidente del Masci Massimiliano Costa -. Fa seguito all’appello lanciato dal Masci a tutti i parlamentari e agli uomini di governo d’Europa per abbattere i muri e privilegiare l’accoglienza”. In relazione alle misure di prevenzione legate al Covid, oltre all’uso scrupoloso dei presidi di protezione individuale, l’organizzazione chiede che nelle stazioni al binario non ci siano più di 5 persone ad accogliere ed accendere le lampade.

Da Roma sabato 18 le staffette percorreranno la dorsale ionica per arrivare fino in Sicilia, mentre da Trieste partirà sia la staffetta con destinazione Lecce via Mestre–Bologna–Ancona sia quella con destinazione Ventimiglia via Mestre–Verona–Milano–Torino–Genova–Ventimiglia. Per giungere in Sardegna, la luce partirà da Roma verso Livorno arrivando a Olbia e, da lì, a Cagliari. Altre staffette partiranno in maniera più autonoma da Roma per Firenze-Pisa-Grosseto-La Spezia, poi da Verona per Bolzano, da Bologna per Ravenna, da Mestre per Treviso–Pordenone–Udine.

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