A partire dal prossimo lunedì 20 dicembre, con ogni probabilità, anche il Trentino, assieme a Liguria, Veneto e Marche, dovrebbe affiancarsi a Calabria, Friuli Venezia Giulia e provincia autonoma di Bolzano nella lista dei territori in “zona gialla“, colorazione sotto la quale dovrebbe trascorrere il Natale.
Alla vigilia del monitoraggio settimanale dell’Iss, secondo il quale la cabina di regia decide gli eventuali cambi di colore delle regioni, i dati non lasciano possibilità di interpretazione, visti i dati più recenti, che presentano un costante aumento dei contagi, con i ricoveri nei reparti ordinari al 17,6% ed in terapia intensiva addirittura a quota 21% (percentuale da zona arancione).
Il cambio di colorazione non avrà però questa volta un impatto concreto nella vita quotidiana dei cittadini, dato che le regole per la zona bianca e gialla, almeno per i cittadini in possesso di Super Green Pass, variano solamente per quanto riguarda l’obbligo di mascherina anche all’aperto. Nessun coprifuoco o limitazione agli spostamenti, ma per chi non possiede la Certificazione verde oppure possiede solamente il Green Pass base, restano in vigore le stesse limitazioni della zona bianca, sia per quanto riguarda l’accesso in locali, ristoranti, teatri o eventi sportivi, che per i mezzi di trasporto pubblici.
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