Giovedì 16 dicembre, alle ore 17.45, l’Aula 20, al 2° piano del Palazzo del dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento, in via Verdi 26, ospiterà l’incontro pubblico “Città Rifugio: Trento, Padova e Verona per un nuovo modello di tutela dei diritti umani e di chi li difende“.

Promosso da Yaku e Centro Studi Difesa Civile, patrocinato dall’Università di Trento, coordinato con la rete In Difesa Di, l’evento spiegherà alla cittadinanza cosa siano i programmi di Temporary Relocation per persone difensore dei diritti umani che vivono sotto minaccia. L’evento del 16 dicembre, ospitato dall’Università di Trento, nella sua prima parte presenterà il lavoro della ricercatrice Marzia Deflorian, collaboratrice dell’associazione trentina Yaku: “Le esperienze di Temporary relocation come luoghi di protezione per le attiviste e gli attivisti dei diritti umani. Linee guida per la creazione in Trentino di una Città In Difesa Di per difensore dei diritti umani minacciate”, che grazie alla supervisione scientifica del Centro Studi Difesa Civile e alla guida accademica dell’Università degli Studi di Trento, ha permesso di indagare e raffrontare i principali programmi di protezione per Human Rights Defenders (HRD) in Europa, ed aiutare così la costruzione di linee guida utili per territori ed istituzioni italiani.

Ospite d’eccezione, la ricercatrice yemenita Ghanya Al Naqeb già docente di scienze alimentari dell’università di Sana’a nello Yemen e attualmente impegnata presso il Centro Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Trento grazie all’appoggio e alla protezione del programma per docenti minacciati di SAR . La seconda parte dell’incontro sarà invece dedicata ai Programmi delle Città Rifugio: Trento e Padova in primis, ma anche Verona, che ha da poco promosso con una mozione, l’affiliazione della città alla rete delle Città Rifugio in Italia. Ma soprattutto, saranno i due difensori a raccontarsi: provenienti dall’Africa, impegnati in attività di denuncia e giornalismo per i diritti delle donne e dei bambini, hanno subito una pesantissima azione di pressione e minaccia, acuita dall’uccisione di alcuni colleghi negli ultimi mesi.

Per partecipare all’evento, che sarà anche trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Yaku, è necessario preiscriversi inviando una mail a stefanofilippini@hotmail.com. Saranno a disposizione anche alcune copie della guida “Esperienze e pratiche delle Difensore della Terra in Colombia“, a cura di Yaku in collaborazione con Justicia y Paz Colombia sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento con il progetto di cooperazione Donne In Difesa Di – Colombia.