La stagione che si aprirà a inizio 2022, per la Società della Filarmonica di Trento, vuole essere all’insegna della normalità. Sono 18 i concerti, 9 nella prima parte dell’anno e 9 nella seconda, che sono stati presentati oggi, venerdì 10 dicembre, nella sede di via Verdi 30.

“Qui arrivano artisti che si esibiscono nelle migliori sale da concerto del mondo, anche se forse non tutti i trentini se ne rendono conto”, ha detto Lorenzo Arnoldi, presidente della Società della Filarmonica, presentando la stagione 2022. “Da 225 anni siamo il salotto della buona musica. Quando pensate ai concerti della Filarmonica, pensateli come delle opportunità che andrebbero prese senza indugio“.

Ha presentato la rassegna dei concerti da camera, che si aprirà lunedì 17 gennaio con il violinista austriaco di origine armena Emmanuel Tjeknavorian, accompagnato dal pianista Maximilian Kromer, il direttore artistico Antonio Carlini. “Bisognerebbe fare un lavoro di promozione sul nostro territorio”, ha riflettuto. “Mentre festival come quello dell’Economia e dello Sport hanno attirato l’attenzione di molti, il mondo della musica viene spesso percepito come distante. Anche dalla politica”.

Una nota positiva però c’è, perché nell’ultimo periodo è aumentata la presenza dei giovani universitari e studenti del conservatorio che scelgono di partecipare alle iniziative promosse dalla Società della Filarmonica.

Il 2022 sarà anche un anno speciale per la città di Trento. “Ricorreranno i 350 dalla nascita di Francesco Antonio Bonporti, il più grande musicista che Trento abbia mai conosciuto”, ha detto Carlini. A ricordare il grande maestro sarà l’Hofkapelle Munchen, uno dei migliori ensemble tedeschi con strumenti d’epoca, che il 7 ottobre proporrà un concerto con brani di Bach e Bonporti. “Bach ha venduto alcune partiture di Bonporti con il suo nome – ha aggiunto il direttore artistico della rassegna – e, solo una volta che si è scoperto, Bonporti ha iniziato ad avere la fortuna che meritava”.

Per la rassegna 2022 sono state chiamate anche alcune interpreti femminili. “Insistiamo da anni per avere una presenza di musiciste nutrita – ha detto Antonio Carlini – perché ci sono delle persone di assoluto valore e perché portano una sensibilità esecutiva diversa. Tra i tanti nomi, c’è quello di Francesca Dego e Francesca Leonari, “le due Francesche”, che suonano il violino e il pianoforte e che si esibiranno l’11 marzo nella Sala della Filarmonica. Gli artisti, infatti, come è stato sottolineato nel corso della presentazione, vengono volentieri a Trento perché possono godere di questa sala, che ha anche un’acustica molto buona. Tra le artiste internazionali, c’è la pianista cinese Zee Zee, che lavora negli Stati Uniti e che è una dei pochi artisti che si esibiranno al pianoforte per la stagione 2022 della Società della Filarmonica.

Spazio anche al divertimento con Die Schurken, “le canaglie”, un complesso con tromba, clarinetto, contrabbasso e fisarmonica che farà passare una serata (il 24 febbraio) spiritosa, allegra e musicale.

Svelato anche il nome dell’artista residente che sarà ospite della Società della Filarmonica non solo per il 2022, ma anche per il 2023 e per il 2024: si tratta di Daniel Roscia, giovane clarinettista già affermato. “Con lui potremo stabilire un rapporto più proficuo – ha concluso il direttore artistico Antonio Carlini – sfruttandolo anche come docente per i corsi del conservatorio“.

Per maggiori informazioni, visitare il sito della Società Filarmonica di Trento.