Parla di “dati molto allarmanti” il dottor Antonio Ferro, in collegamento dal Centro vaccinale di Lavis per la conferenza stampa in occasione della Maratona vaccinale che si è aperta nello scorso fine settimana: “I numeri che avevamo previsto si stanno concretizzando: abbiamo di gran lunga superato il parametro di 50 ogni 100 mila di incidenza, perché siamo arrivati a superare i 200, che è il parametro che porta in zona gialla. Anche sui posti letto occupati siamo molto vicini, così come sulle terapie intensive, con i due nuovi ingressi di oggi, abbiamo superato il terzo parametro che potrebbe portare il Trentino in zona gialla“.
“Stiamo scivolando in zona gialla, e piano piano potremmo scivolare anche in zone peggiori“, ha continuato Ferro: Lo avevamo dichiarato ed è il motivo forte per cui avevamo chiesto ai trentini di aderire alla Maratona vaccinale. Stiamo ingessando il sistema sanitario, l’appello alla vaccinazione è un appello per salvare le nostre strutture ospedaliere, non possiamo costringere tutta la sanità trentina a lavorare solo sul Covid”.
Ferro ha quindi analizzato il rapporto tra vaccinati e non vaccinati sul totale delle persone ricoverate all’interno degli ospedali trentini ” Esaminando i soggetti ricoverati in questo periodo, a inizio novembre, la percentuale di non vaccinati era il 68% contro il 32%. Attualmente i soggetti che entrano sono per il 53% vaccinati con due dosi, mentre il 47 % sono non vaccinati. Bisogna tenere conto che i vaccinati sono l’85% della popolazione contro il 15%, e questo mostra la forza del vaccino, però si vede come mano a mano che ci si allontana dalla seconda dose il vaccino perde di efficacia“.
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