“Vorrei rivolgere un appello ai cittadini di Trento e ai turisti: in questi giorni di mercatini e di shopping per i regali natalizi, anche se siete all’aperto indossate la mascherina“. Questo l’appello che il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, rivolge ai cittadini. “Si tratta di un gesto che non costa nulla – aggiunge il sindaco – ma che può incidere non poco sull’andamento dei contagi. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che ognuno di noi può fare la differenza tra un Natale relativamente tranquillo e un Natale preoccupante. Con tutte le conseguenze che sappiamo”.
Il weekend, infatti, si preannuncia affollato anche per la presenza di turisti in città. Ecco che diventa necessario, per prevenire il contagio, indossare la mascherina anche all’aperto. “Tra l’altro – sottolinea il sindaco – l’uso della mascherina in caso di assembramenti non è un’opzione: si tratta di un obbligo di legge, oltre che di una misura di buonsenso”.
Ci saranno dei volontari, nel centro storico di Trento, che inviteranno le persone ad indossare le mascherine. “E, se i flussi di turisti lo rendessero necessario, con la polizia locale potremmo anche decidere di contingentare gli ingressi ai mercatini dove, è bene ricordarlo, si entra solo con green pass”, aggiunge Ianeselli, che invita anche i cittadini a vaccinarsi – “che sia la prima, la seconda o la terza dose” – in occasione della maratona che è stata organizzata dall’Apss tra il 4 e l’8 dicembre.
Proprio oggi, venerdì 3 dicembre, Angela Merkel ha lasciato il suo ruolo da cancelliera e, nel suo saluto, ha espresso un rammarico, “Mi sentirei meglio se fossimo come l’Italia”; un chiaro riferimento alla situazione dei contagi, che in Germania stanno correndo. “Ciò significa – ha detto il sindaco Ianeselli riprendendo questo passaggio di Merkel – che il rigore dei mesi passati e, soprattutto, il senso di responsabilità dei cittadini sono serviti a scongiurare un dicembre come quello dell’anno scorso. Continuiamo ad essere virtuosi, a vaccinarci – che sia la prima, la seconda o la terza dose – e ad adottare tutte le misure preventive possibili per continuare a far andare a scuola i nostri figli, per tenere aperti cinema, teatri, negozi, locali e tutte le nostre attività produttive. Sono convinto – ha concluso – che la somma di tanti piccoli sforzi collettivi possa dare un grande risultato”.
Lascia una recensione