Tornano a preoccupare anche in provincia di Trento i numeri del bollettino giornaliero dell’Azienda sanitaria sulla situazione Covid-19. Per il secondo giorno consecutivo infatti, mercoledì 17 novembre, i nuovi casi superano quota 100, ed aumentano, seppur senza superare il livello di guardia, anche i ricoverati. La casella contagi riporta 112 nuovi positivi (il giorno precedente erano 105), mentre i pazienti covid negli ospedali sono in tutto 28, di cui 5 in rianimazione, frutto dei 3 nuovi ingressi e delle 5 dimissioni avvenute nelle ultime 24 ore. A completare il quadro, il numero delle vaccinazioni, arrivate a quota 813.693, di cui 372.057 seconde dosi e 24.944 terze dosi.
Se in Trentino era dalla scorsa primavera che i nuovi casi non superavano certe cifre, sono i dati dell’Alto Adige a far temere nuove limitazioni. I 365 nuovi casi in un giorno rilevati in provincia di Bolzano, uniti ai 70 pazienti attualmente ricoverati in ospedale, mettono in allarme la Coldiretti del Trentino Alto Adige. Nel caso dovesse scattare la “zona gialla”, sarebbero a rischio i tradizionali cenoni di Natale e di Capodanno in circa 53mila ristoranti, trattorie, pizzerie e agriturismi situati nelle zone di maggior diffusione del contagio, evidenzia un’analisi della Coldiretti sugli effetti dell’eventuale cambio di colore di una vasta area dell’Italia con il limite massimo dei 4 posti a sedere per tavolo tra non conviventi, proprio alla vigilia delle feste di fine anno.
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