Due uomini sono stati denunciati dal personale del Corpo forestale trentino per l’abbattimento di numerosi esemplari di uccelli protetti. Le segnalazioni all’autorità giudiziaria sono scattate al termine di una doppia operazione, nell’ambito dell’attività di verifica sull’esercizio dell’attività venatoria alle specie migratorie. Sono infatti numerose le specie ornitiche che in questo particolare periodo dell’anno frequentano la nostra provincia seguendo rotte migratorie storicamente riconosciute.
Nei giorni scorsi, i controlli avvenuti in collaborazione con il personale guardiacaccia dell’Associazione cacciatori trentini, hanno portato al rinvenimento di tordele e fringuelli, nei cui confronti la caccia non è consentita. Gli illeciti – di natura penale – si sono verificati nella zona di Trento Nord: oltre alla denuncia dei due uomini, i forestali hanno provveduto a sottoporre a sequestro le prede e le armi impiegate per l’abbattimento.
Le due operazioni si collocano in un più ampio e coordinato piano di controllo delle modalità di esercizio dell’attività venatoria, che riguarda anche il rispetto delle norme di settore su distanze e orari consentiti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutti coloro che frequentano i boschi del Trentino.
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