Ci sarà anche una delegazione guidata dall’arcivescovo Lauro e dal primo cittadino di Andalo, il prossimo 10 dicembre a Roma, quando arriverà dal Trentino, precisamente dai boschi di Andalo, l’albero di Natale che svetterà quest’anno in piazza San Pietro. Si tratta di un abete rosso, alto 28 metri, che sarà decorato con originali addobbi sferici in legno.
Il presepe invece arriverà da molto più lontano, addirittura dalle Ande. La scelta è ricaduta sul Perù per l’anniversario dei 200 anni di indipendenza del Paese latino-americano. Le trenta statue, alte come nella realtà, saranno costruite da 5 artigiani peruviani con diversi materiali (vetroresina, legno e ceramica), vestite con gli abiti tradizionali e verranno accompagnate – invece che dalle consuete pecore – dagli animali locali: i lama, gli alpaca, le vigogne e persino il condor nel cielo.
L’appuntamento per l’inaugurazione di presepe e albero è per il 10 dicembre prossimo, nel pomeriggio, con una cerimonia che sarà preceduta dall’udienza al mattino con papa Francesco.
Nel 2019 arrivò in dono al Papa da Trentino il presepe della comunità valsuganotta di Scurelle, a ricordo della tempesta Vaia.
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