Affiancare alla formazione sportiva dei giovani, una formazione personale a 360° sul piano etico ed educativo. Questa la premessa che sta alla base dell’accordo firmato stamattina dai presidenti di Acli Trentine e del Trento, Luca Oliver e Mauro Giacca, che dà vita alla cooperativa Trento Academy, un unicum assoluto nel panorama sportivo regionale.
“In ottanta anni di storia le Acli non hanno mai perso di vista il loro principale obiettivo: la crescita della persona“, ha detto Oliver. “Oggi che la pandemia ha fatto emergere nuovi bisogni, rinnoviamo la nostra presenza all’interno della comunità e sul territorio, non solo erogando servizi , ma promuovendo relazioni, accompagnando la nascita di nuovi processi. La collaborazione con il Trento dura da anni, ma ora si consolida: da un lato vogliamo sfruttare questa società come veicolo per diffondere i nostri valori, dall’altra promuoveremo azioni concrete sul territorio, per accompagnare la crescita tecnica con quella culturale e morale, promuovendo valori come il rispetto e l”inclusione, coinvolgendo le famiglie più fragili e rilanciando il valore del volontariato”.
Nello specifico, l’accorto tra le Acli Trentine e l’associazione Calcio Trento vuole incentivare la socializzazione e la promozione di attività legate all’evento partita inclusive e coinvolgenti che comprendono cultura, animazione “sociale”, azioni di vicinanza e intergenerazionalità, anche per attenuare gli effetti del coronavirus.
Il nome di Acli sarà anche sulle maglie delle giovanili e proprio dai più piccoli parte questo progetto pensato per tutto il territorio provinciale: attraverso il coinvolgimento dei volontari di Acli Trentine, sarà organizzata e strutturata un’area dedicata nei pressi dello stadio Briamasco: uno spazio di accoglienza e animazione dove i genitori possano lasciare i propri figli che verranno coinvolti in attività ludiche durante la partita. Per i nonni e i loro nipoti, invece, il giorno della partita si intende organizzare il trasferimento verso la città sia con navette dedicate sia con mezzi pubblici: a seguire una visita museale, il pranzo e la partita allo stadio.
Importante anche il coinvolgimento delle scuole, in particolare l’ENAIP, dove saranno promossi incontri anche con i calciatori, come testimoni di sport e di vita. Per i tifosi nel territorio, inoltre, i Servizi Acli e i circoli garantiranno il servizio di biglietteria per i tifosi.
Infine, Acli e Trento collaboreranno allo sviluppo e alla valorizzazione del progetto Trento Academy, rafforzando la rete con altre associazioni sportive. “La Trento Academy ha obiettivi di carattere sportivo e sociale e ci auguriamo possa diventare un esempio e un modello da seguire: lavoreremo molto per stimolare l’azione di volontariato e trasmettere, attraverso lo sport, valori culturali, di solidarietà, integrazione e partecipazione. Fondamentale sarà il lavoro e lo sviluppo dei rapporti con le realtà dilettantistiche della Provincia”, le parole di Michele Mariotto, direttore generale delle Acli Trentine e attualmente Consigliere d’Amministrazione di A.C. Trento 1921, nonché primo presidente della Trento Academy.
“Il nostro impegno con le Acli prosegue con un progetto sociale davvero a 360°“, il commento del presidente del Trento Mauro Giacca. “È bello pensare, ad esempio, che i ragazzi possano essere accompagnati nello studio come nello sport, creando spazi dove impegnarsi, condividere esperienze e fare gruppo“.
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