È il risultato di un patto di collaborazione stipulato tra il Comune di Trento e la scuola secondaria di primo grado O.Winkler (Istituto comprensivo Trento 4) il progetto “Il sentiero magico“, presentato mercoledì 6 ottobre al parco di Gocciadoro. Le alunne e gli alunni della classe 3C (2C ai tempi della formulazione della proposta di collaborazione) con i loro insegnanti, a seguito di un’attività di studio, osservazione e scrittura collettiva, ma anche di attività di disegno e musicale con l’utilizzo di diversi strumenti, hanno curato l’installazione di una serie di pannelli artistici sui quali sono riportate poesie scientifiche dedicate ad otto specie arboree (ippocastano, tiglio, carpino, salice, robinia, olmo, ailanto, acero campestri).
Ogni pannello prevede una parte descrittiva strutturata in forma di poesia, riportante le caratteristiche scientifiche della specie arborea, ed un’immagine ad essa relativa. Sono stati realizzate inoltre delle tracce musicali suonate direttamente dalle alunne e dagli alunni, che trasformate in un QR-Code danno a chi interessato la possibilità di accedere ad ulteriori approfondimenti con il proprio smartphone.
L’idea è quella di stimolare nei passanti un pensiero, una riflessione o un’emozione attraverso la lettura delle poesie e dei testi di accompagnamento, l’ascolto dei brani musicali e la lettura di una leggenda elaborata dagli studenti in base al contesto del paesaggio naturale in cui la storia si snoda.
Alla realizzazione del progetto ha contribuito l’ufficio Parchi e giardini che si è avvalso del prezioso supporto del personale della cooperativa Il Gabbiano e del Consorzio Lavoro ambiente, attivato tramite il Servizio per il sostegno occupazionale e valorizzazione ambientale della Provincia.
Il patto si colloca nell’ambito del progetto Stra.Bene, co-progettato e co-finanziato tra l’ufficio Politiche giovanili e dieci scuole secondarie di primo grado della città, finalizzato al potenziamento della partecipazione studentesca, al coinvolgimento degli studenti nell’ideazione e realizzazione di azioni di cura dei beni comuni e alla formazione alla cittadinanza europea: attraverso un percorso che si sviluppa per fasi (promozione-ideazione-raccolta-risposta-realizzazione), i ragazzi, affiancati dai professori, possono porre in essere azioni di cura di beni comuni, materiali o immateriali, preferibilmente in collaborazione con realtà locali.
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