Sull’onda e sulle ali e dei successi paralimpici ottenuti alla recente rassegna di Tokyo, tutto il movimento sportivo praticato dalle persone con disabilità, cerca di fare in modo, che i riflettori, non si spengano e che l’entusiasmo e l’attenzione rimangano alte sulle performance degli atleti paralimpici. Il ricco bottino, di 59 medaglie, frutto di 14 ori, 29 argenti, 26 bronzi in 11 discipline è un patrimonio da custodire gelosamente e non disperdere, anzi, magari da ampliare nella prossima edizione olimpica che si terrà a Parigi nel 2024.
Per fare ciò il Comitato Italiano Paralimpico provinciale presieduto da Massimo Bernardoni, ha in programma, una serie di iniziative al fine di coinvolgere nuovi possibili talenti che potrebbero diventare atleti paralimpici ma soprattutto amanti dello sport. Il 2 ottobre a Rovereto ci sarà una giornata dedicata interamente a quattro discipline che tutti potranno sperimentare. Ogni disciplina sarà ospitata in una località diversa. Alla Palestra Fucine di via da Vinci dalle 13 alle 17 verranno ospitate le bocce-petanque, una specialità delle bocce nata in Provenza. Dalle 15 alle 18 presso la palestra del Liceo Rosmini, in via san Giovanni Bosco, sarà di scena il tennis tavolo. Il tiro con l’arco verrà ospitato al Palakosmos, in via della Roggia dalle 15 alle 18. Infine si tornerà in via da Vinci, dalle 14 alle 16, per scoprire il mondo dell’handbike.
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