Monopattino agonistico, due trentini ai Mondiali di Barcellona

Il trentino Riccardo Nardin in azione

Siete anche voi tra quelli che appena sentono nominare la parola “monopattino” cambiano espressione del volto? Che non riescono a trovarci proprio niente di buono? Benissimo, non siete gli unici. In queste poche righe, però, proveremo a farvi cambiare idea. Partendo da una premessa: non parleremo dei sibilanti mezzi che, ahinoi, sfrecciano senza regolamentazione alcuna sui nostri marciapiedi, ma degli “attrezzi” a due ruote di una disciplina agonistica molto conosciuta e diffusa: il monopattino agonistico, che comprende diverse specialità e da anni è presente in molti campionati e manifestazioni, dove viene utilizzato per fare evoluzioni acrobatiche, o trick, similarmente con quanto avviene con lo skateboard o con la BMX.

Leonardo Mora, trentino, 16 anni

A Trento, dal 2019, l’associazione Front Flip Move The Fun si impegna con passione nel diffondere tutti gli sport tipici dello skate park: dallo skateboard ai pattini a rotelle, dalla BMX al monopattino, appunto. L’impegno del gruppo, che ha già organizzato diversi eventi promozionali, occupandosi tra l’altro di migliorare e potenziare l’utilizzo dello skate park di Trento, è stato premito con l’ingresso nella Federazione Italiana Sport Rotellistici, cosa che ha permesso di schierare all’evento internazionale Extreme Barcellona una rappresentativa italiana formata da quattro atleti che debutterà per la prima volta ai Campionati Mondiali di Scooter, da oggi al 26 settembre: due di loro, i sedicenni Riccardo Nardin e Leonardo Mora sono trentini, assieme a Luca Polla (20) e Lorenzo Clocchiati (20) di Udine

Luca Polla, veneto, 20 anni

Grande la soddisfazione naturalmente per Elisa Larentis e Daniela Gonzo, fondatrici e rispettivamente presidente e vice presidente di Front Flip Move the Fun. “Queste discipline rappresentano un influente canale di comunicazione ed espressione per i giovani che sono fortemente attratti da questa attività sportiva decisamente innovativa e alternativa”, spiegano. “Le Olimpiadi insegnano a guardare allo sport a 360°, valorizzando ogni disciplina e ogni specialità, dove non esistono sport ‘minori’. Da questo punto di vista il Trentino fa decisamente la sua parte”.

E da oggi, grazie all’associazione Front Flip Move the Fun e a questi ragazzi sul monopattino, ancora di più.

Lorenzo Clocchiati, 20 anni di Udine
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