Domenica 26 settembre, la Trenta Trentina, popolare gara podistica tra i laghi e le strade della Valsugana tornerà sul suo percorso originario di 30,3 chilometri. Sarà un’edizione da… dieci e lode quella che l’ASD Non Solo Running proporrà, a Levico Terme, il prossimo 26 settembre.
“L’avventura è iniziata nel 2012, grazie a cinque appassionati di atletica leggera e, in particolare, di corse podistiche. Allora fu sicuramente un azzardo, poiché non c’erano né i mezzi economici né il numero di persone necessarie per poter allestire una manifestazione con queste caratteristiche”, ha ricordato il presidente del Comitato Organizzatore, Massimo Pegoretti, durante la recente presentazione ufficiale. Che in Valsugana un evento come questo potesse avere un futuro, già si intuiva, però, dall’unicità del percorso, con i laghi di Levico e Caldonazzo, la catena del Lagorai e il calore della gente del posto a fare da cornice.
Nemmeno i più ottimisti, tuttavia, si sarebbero aspettati che La Trenta Trentina arrivasse a sfiorare i duemila concorrenti nella competitiva del 2017, 2018 e 2019.
“E pure nel 2020, colpito come tutti dalla pandemia, il nostro è stato uno dei pochi Comitati a organizzare una competizione podistica, una ‘Special Edition’ a chilometraggio ridotto (19,2 km), ma con la più ampia soddisfazione dei 580 partecipanti”, ha sottolineato Pegoretti.
Quest’anno – di nuovo sul percorso originario di 30,3 chilometri (da viale Vittorio Emanuele, alle 10, al Parco Segantini, passando per Caldonazzo, Calceranica al Lago, Pergine Valsugana e Tenna, senza affrontare la salita di Canale), da poter completare anche in staffetta “Duo Half” (16 km più dolci e 14,3 più muscolari, con cambio a Valcanover) – i runner saranno un migliaio, in rappresentanza di sei o sette Paesi.
Al via anche la ruandese Clementine Mukandanga, sul gradino più alto del podio tre stagioni fa, il gambiano-valsuganotto Ousman Jaiteh, secondo nel 2019 dopo la prima posizione nella “Duo Half” del 2017, ed i keniani Dennis Bosire Kiyaka, mattatore ad agosto della “Vigolana THE Race”, e Moses Lekuraa.
Hanno già vinto invece, senza bisogno di correre, le circa 130 persone che stanno contribuendo gratuitamente alla buona riuscita della kermesse.
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