Ha cominciato a muovere i primi passi l’associazione Levico Creativa, che, come suggerisce il nome, si propone di mettere in rete i “creativi del territorio”.

“La nostra associazione nasce da un gruppo di sette persone coinvolte a vario titolo nella realtà culturale di Levico Terme”, racconta Tamara Tempera, che si occupa di marketing e comunicazione per le organizzazioni culturali, professionalità che spende anche all’interno di Levico Creativa, di cui cura i social.

L’associazione, che in futuro si presenterà alla cittadinanza, sta progettando un’applicazione di promozione del territorio che preveda dei percorsi a piedi e in bici arricchiti con descrizioni, storie e aneddoti dei punti storici che costellano il tragitto. “Nel frattempo, abbiamo avviato la campagna social Conosci Levico, attraverso la quale vogliamo valorizzare e raccontare il nostro territorio”, spiega Tempera. “La campagna ci dà anche l’occasione di parlare con le persone locali, anziani soprattutto, e di ascoltare le loro storie per raccogliere i loro racconti e le loro memorie”.

I sette membri del direttivo, quasi tutti già attivi in altre associazioni del territorio, sono Luca Tieppo, Massimiliano Osler, Cristina Locatelli, Claudio Valenti, Stefania Riccio, Stefano Borile e Tamara Tempera. Oltre alla campagna social e all’applicazione, stanno riflettendo sulla possibilità di organizzare, in primavera dell’anno prossimo, un “Festival della Levico Creativa”, che coniughi l’arte “in senso stretto” con l’artigianato e l’enogastronomia. In programma anche una collaborazione con l’iniziativa “Levico Terme: città delle api e dei fiori selvatici”, lanciata in primavera dall’associazione albergatori e imprese turistiche (Asat) di Levico Terme.

“Desideriamo promuovere la conoscenza del territorio non solo tra i levicensi, ma anche tra le persone che vengono da fuori”, conclude Tamara Tempera. “Alcuni di noi, infatti, hanno lavorato per molto tempo nel mondo anglosassone, dove è forte l’idea che la cultura possa diventare un volano economico del territorio. Ci piacerebbe portare quest’idea anche a Levico”.