Con una cerimonia formale al Teatro Sociale di Trento – finalmente in presenza dopo lo stop dello scorso anno – è stato consegnato al prof. Hans Clevers il 24° Premio Pezcoller – Aacr alla ricerca oncologica. Ad accogliere il pprof. Clevers, il presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni e la prof.ssa Maria Rescigno, immunologa italiana, prorettore con delega alla ricerca alla Università Humanitas di Milano, presidente del comitato internazionale di selezione. Il Premio, del valore di 75.000 euro, viene assegnato ogni anno in collaborazione con l’associazione americana per la ricerca sul cancro, la più rappresentativa a livello mondiale con oltre 130mila membri.
Il professor Clevers è stato selezionato tra i partecipanti, scelti da un comitato scientifico composto da 9 scienziati di fama internazionale, per i suoi studi delle cellule staminali intestinali e dello sviluppo del tumore al colon. “Il prof. Clevers ha capito come identificare le cellule staminali dell’adulto in mezzo a miliardi di cellule dell’organismo, come funzionano e come il loro malfunzionamento può essere causa di alcuni tumori molto frequenti, come quello del colon”, ha affermato il presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni: “È riuscito anche a far crescere in laboratorio queste cellule staminali e ha scoperto che, nelle giuste condizioni sperimentali, non solo queste cellule si moltiplicano, ma cominciano anche a formare dei mini organi, tipici del tessuto da cui originano, chiamati organoidi, che possono essere studiati e utilizzati in laboratorio per innumerevoli applicazioni, dalla riparazione di organi malati o danneggiati alla valutazione dell’efficacia di farmaci diversi. Sono le basi della medicina riparativa e della medicina veramente personalizzata, perché gli organoidi si possono ottenere dai tessuti normali e dai tessuti tumorali di ogni singolo paziente”.
Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il sindaco di Trento Franco Ianeselli, il rettore dell’Università di Trento Flavio Deflorian, il presidente della Fondazione Caritro Mauro Bondi, che sostiene la Pezcoller fin dall’origine, ed il presidente dell’Ordine dei Medici dott. Marco Ioppi. “L’esempio del prof. Clevers testimonia che la nostra società può essere capace di portare cose positive e ottenere risultati che sembrano impossibili da raggiungere – ha detto Ioppi -. È un messaggio di speranza per tanti giovani che si preparano ad affrontare l’affascinante viaggio della professione del medico. Questo riconoscimento testimonia che vale la pena spendersi nel campo della salute e che bisogna avere fiducia nella scienza”.
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