Anche l’Anpi di Trento ricorda sabato 18 settembre alle 11 al Cimitero di Trento, il centenario della nascita di Nella Lilli Mascagni, una delle figure più luminose della Resistenza trentina e altoatesina.
Nata a Villavernia ( Alessandria) il 18 settembre 1921, Nella si era trasferita a Bolzano quando il padre, ferroviere antifascita, era stato “comandato” da Genova a Bolzano. Nel 1943 Nella era entrata nella Resistenza come staffetta partigiana delle formazioni operanti in Val di Fiemme. Fu arrestata e rilasciata una prima volta a Cavalese nel novembre 1944. e nel febbraio del 1945 finì nuovamente nella mani dei nazisti.
Arrestata dalla Gestapo, fu rinchiusa nel lager di Bolzano con il numero di matricola 10599 ed ebbe l’incarico di “scopina” nel famigerato “blocco celle” e questo le consentì di riuscire a trasmettere sotto il naso dei feroci e criminali guardiani gli SS Misha e Otto i messaggi della Resitenza ai componenti del comitato clandestino del campo, tra i quali Ada Buffulini.
Sposata con Andrea Mascagni, nel dopoguerra, ha condiviso con lui un lungo ed operoso impegno politico ed insegnò nelle scuole elementari e medie dell’Alto Adige.
Malgrado le precarie condizioni di salute in conseguenza della deportazione, fu appassionata animatrice dell’Associazione dei deportati e presidente della sezione Anpi della provincia di Bolzano.
Morì a Trento il 27 febbraio 2009.
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