Anche il rettore dell’Università di Trento Flavio Deflorian si è espresso sul cambio della realtà organizzatrice del Festival dell’Economia, che dalla prossima edizione vedrà il Gruppo Sole 24 Ore prendere il posto della casa editrice Laterza.

“La Provincia ha fatto legittimamente un bando per capire se ci fossero proposte alternative, non conosco il progetto del Sole 24 Ore e quindi non mi posso esprimere, so soltanto che noi non siamo partner e non siamo partecipi, mentre lo eravamo del progetto di Laterza, che ha dato grande successo al Festival in questi 15 anni”, ha detto il rettore, che ha espresso qualche dubbio anche sui nomi che dovrebbero comporre il comitato scientifico del Festival: “Mi sembra prefigurare un Festival un po’ diverso: massimo rispetto per tutte le persone citate, ma non sono certo degli economisti. Abbiamo ex politici, ex ministri, giornalisti. Persone stimabilissime, ma un po’ di dubbi me li fanno venire sul taglio dell’iniziativa. Auguro un grandissimo successo al Festival dell’Economia 2.0, ma se diventa un qualcosa di diverso, più politico o divulgativo, non è scontato che avremo qualcosa da dire”.

Deflorian ha puntualizzato come l’Università di Trento sia in attesa di essere interpellata: “Noi siamo interessati ad un Festival dell’Economia che abbia un alto profilo scientifico, e questo Laterza lo ha sempre garantito. Auspico che prima o poi qualcuno me lo presenti e che si cerchi un qualche coinvolgimento, ma il tema è capire se si vorrà mantenere un livello scientifico significativo, in modo che potremo dare il nostro contributo, oppure diventerà una kermesse divulgativa giornalistica come ce ne sono tante in giro: La Repubblica delle Idee, che si fa ogni anno a Bologna, è un’ottima iniziativa, ma l’Università non vi partecipa. Se il Festival dovesse diventare una sorta di “Repubblica delle idee” del Sole 24 Ore sui temi economici, parteciperò da semplice cittadino ad ascoltare qualche dibattito. Forse, per il Festival dell’Economia come abbiamo imparato a conoscerlo, l’ultima edizione è stata quella di quest’anno. È stata un’esperienza bella per questa città, ma niente è eterno“.