Dal 16 al 19 settembre torna a Riva del Garda il Festival Intermittenze

Per la terza volta Riva del Garda, i suoi scorci più suggestivi e i suoi luoghi-simbolo accolgono “intermittenze” musicali e letterarie, per un weekend con i nomi illustri della cultura italiana. Il pubblico potrà ascoltare racconti e voci di mondi lontani, come quelli di Sepúlveda, di Leonard Cohen o di Lou Reed, memorie e letture, musiche eterne e idee in movimento, in un continuo fermento culturale, direttamente dalle voci dei protagonisti o di coloro i quali sono stati vicinissimi al “genio”. Il programma è tanto intenso quanto, e forse di più, quello delle passate edizioni. Il festival Intermittenze è promosso dalla Biblioteca Civica di Riva del Garda in collaborazione con Rapsodia Festival. La direzione artistica è di Emiliano Visconti.

Si parte giovedì 16 settembre alle 18 con l’Orchestra delle Metamorfosi diretta dal maestro Francesco Maria Moncher in un luogo-simbolo per la città di Riva del Garda: la Rocca. Il prologo sarà un omaggio al grande compositore Ennio Morricone, che doveva già tenersi lo scorso anno ma che era stato annullato a causa del maltempo. Alle 21 alla Spiaggia degli Olivi sarà la volta di Marco Belpoliti e Massimo Zamboni con la loro Pianura Paranoica. I due autori si incontreranno a metà strada fra le parole dei loro libri: “Pianura” di Belpoliti e “La Trionferà” di Zamboni, e sarà un intreccio intermittente di poesia, memoria, musica e visionarietà.

Venerdì 17 settembre alle 18 alla Spiaggia degli Olivi sarà la volta di due degli autori più amati di questi anni, due scrittori insigniti dei più recenti premi Campiello, che sul loro particolare dialetto e sulla natura degli uomini hanno lavorato con le armi della letteratura; l’una, Donatella di Pietrantonio, regalando personaggi indimenticabili come l’Arminuta e la sorella Adriana che, ormai grandi, abitano le pagine di Borgo Sud; l’altro, Remo Rapino, che come un controcanto ha creato un personaggio folle, uno di quegli uomini che vivono oltre il limite, quel Bonfiglio Liborio che da quel limite ri-racconta quasi un secolo di questa storta nazione che chiamiamo Italia. A concludere la giornata, alle 21 alla Rocca, i Campi Magnetici di Enrico Tavernini e Carlo Cenini con una conferenza Patafisica sui linguaggi immaginari, ovvero una performance scenica di grande suggestione emotiva, tra teatro, poesia, parole e musica elettronica eseguita dal vivo.

Sabato 18 settembre la sveglia suona all’alba. Si parte infatti, per la prima volta nella storia di Intermittenze, con un’alba musical-letteraria alle 6.50 alla Spiaggia Sabbioni, protagoniste le “intermittenze” poetiche in Leonard Cohen, grazie alle parole di Giorgio Fontana che farà sognare coma fa sognare l’alba sulle rive del lago di Garda. Tanto più magica se, alle parole con cui Fontana tesserà le intermittenze poetiche necessarie a raccontare il genio, si mischieranno quelle stesse musiche, diventate già immortali, suonate da un duo d’eccezione come gli Acusting Plays, alias Erik Montanari e Andrea Conforti. Alle 11 si prosegue al parco Miralago con “Il bambino di gesso”, omaggio a Sergio Endrigo e Gianni Rodari interpretato dai docenti della Scuola Musicale Alto Garda. Per bambini dai 3 ai 99 anni. Alle 15 alla Spiaggia degli Olivi, un potente incontro fra Alberto Riva e Andrea Tarabbia: “Il maestro e l’infanta”, ovvero un dialogo fra i due scrittori che in comune hanno quel fascino che proveranno a raccontare insieme agli spettatori di Intermittenze. Alle 16.30 in Rocca insieme a Ilide Carmignani, omaggio al grande Luis Sepúlveda, recentemente scomparso, amatissimo autore cileno alle cui opere la Carmignani ha dato per trent’anni voce italiana. Ma il sabato non si ferma qui. Alle 18 alla Spiaggia degli Olivi ci sarà l’appuntamento “Le minime di malinconico”, in cui Diego De Silva leggerà, come cantasse, alcuni esilaranti estratti dei suoi libri, il cui personaggio principe è l’indimenticabile Vincenzo Malinconico, e i musicisti jazz Stefano Giuliano e Aldo Vigorito racconteranno una storia fatta di note. Si prosegue alle 21 in Rocca con Valerio Corzani, che in questo spettacolo riprende una corposa selezione delle storie di Malerba e le offre al pubblico, intercalandole agli interventi musicali dell’ensemble La Lusignuola, un trio specializzato nel repertorio barocco, formato da Erica Scherl (violino), Lorenzo Marquez (violino) e Olena Kurkina (tiorba). Alle 22.30 alla Spiaggia degli Olivi sarà la volta delle intermittenze letterarie in Lou Reed di Andrea Tarabbia. Il duo che lo accompagna, gli Acusting Plays, propone delle riletture acustiche di alcuni tra i più grandi capolavori che il Frankenstein del Rock abbia lasciato, riproponendoli forse così come sono stati composti, chitarra e voce e nulla più.

Domenica 19 settembre alle 9.30 Intermittenze apre con la consueta rassegna stampa domenicale nel parco della Rocca, in compagnia quest’anno di Valerio Corzani e Diego de Silva che, tra il serio e il faceto, si scambieranno opinioni sugli articoli sfogliati e ne individueranno alcuni più interessanti di altri. Si prosegue nello stesso luogo alle 10.45 con “Ad alta voce”, incontro fra due voci di Rai 3, ovvero Fabiana Carobolante, una delle redattrici storiche dell’amato programma “Ad alta voce”, e Anna Antonelli, sua collaboratrice per tanti anni e ora semplice ma appassionata ascoltatrice, che si incontreranno di nuovo per raccontarci come è nata l’idea, come si lavora dietro le quinte e per ragionare sull’importanza della lettura ad alta voce: perché sentir leggere ad alta voce è un po’ come tornare bambini. Alle 14.30 alla Rocca prenderanno vita le storie, i viaggi, la musica dei Modena City Ramblers, direttamente dalle loro voci. Franco d’Aniello, cofondatore della band ha scritto il libro “E alla meta arriviamo cantando” sugli ultimi trent’anni di successi, e a Riva del Garda non solo si parlerà di questo libro ma, con tutto il gruppo, non si potrà proprio fare a meno di suonare. E allora, a fine chiacchierata, che musica sia! Alla Spiaggia degli Olivi ore 16 sarà la volta di Alberto Rollo e Fabio Geda con i loro “Incontri e scontri generazionali”. Due romanzi a confronto, due autori di generazioni diverse; l’uno che dentro al mondo dell’editoria ci è cresciuto e che quel mondo, grazie alle sue intuizioni, ha fatto crescere, Alberto Rollo; e l’altro che per quel mondo ha creato un best-seller, parlando di cose che purtroppo oggi tornano più attuali che mai, Fabio Geda. Alle 17.15 alla Rocca è di scena la raffinata poesia di Milo de Angelis, figura tra le più rilevanti e apprezzate nella poesia, non solo italiana, di questi decenni, con l’incontro “Poesia e destino”. A seguire, alle 18.30, sempre alla Rocca, gli studenti del Conservatorio Bonporti di Riva del Garda mostreranno gli aspetti virtuosistici del violino e del pianoforte accostati alla vocalità intimistica di Gounod, alla raffinata introspezione di Boito e all’impressionante potenza comunicativa di Berlioz. A chiudere la terza edizione del festival Intermittenze sarà un ritorno: quello dello scrittore Wu Ming 1 che, insieme al trio Frastupac!, parlerà de “La rivoluzione di Franco Battiato”, uno spettacolo-omaggio quanto mai sentito in quest’anno in cui il maestro è venuto a mancare. L’appuntamento è alle ore 21 alla Rocca. Ancora una volta la cultura sarà in scena a Riva del Garda, la cui bellezza risuonerà attraverso le pagine, i versi e le note di autori e artisti del passato e del presente, la cui eco riecheggia con forza a ogni “intermittenza”.

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