Il dramma del popolo afgano, una serata a Trento

Profughi afghani a Kabul. Foto Agensir

Il Forum trentino per la pace e i diritti umani organizza l’incontro pubblico “Quale futuro per il popolo afgano?” che si terrà martedì 7 settembre, dalle 18 alle 20, presso il Cortile dei Poeti, in via delle Orfane n. 9, a Trento.

Gli eventi che hanno riportato l’Afghanistan al centro del dibattito pubblico mondiale a partire dal 15 agosto scorso interrogano profondamente anche le nostre comunità.

“Con la presa di Kabul da parte dei Talebani e l’acuirsi della crisi umanitaria in Afghanistan – spiegano gli organizzatori – come Forumpace abbiamo preso posizione chiedendo di fermare i rimpatri e di predisporre corridoi umanitari lungo tutte le rotte migratorie, una posizione che si collega alle molte altre assunte in questi anni di infinita emergenza dettata da guerre e conflitti, calamità naturali e disastri, in Afghanistan e in gran parte del mondo. Accanto a questa presa di posizione, è necessario continuare nell’opera – costante e faticosa – di garantire informazione, di sensibilizzare le nostre comunità per mantenere l’attenzione su quello che sta avvenendo in Afghanistan, 20 anni dopo l’11 settembre, l’invasione dell’Afghanistan e il conflitto che ha portato alla destituzione temporanea dei talebani”.

Afghanistan, fallimento anche per l’Occidente

Queste le ragioni che hanno spinto il il Forum trentino per la pace e i diritti umani, il Comune di Trento e il Nodo Trentino della Rete “in Difesa di” a proporre questo incontro di approfondimento sul tema per capire cosa è successo in questi anni e in queste ultime settimane, cosa ha portato l’arrivo e l’insediamento dei talebani e cosa sta succedendo alla popolazione civile, soprattutto alle donne, bambini e minoranze.

Dopo i saluto istituzionali dell’assessora Elisabetta Bozzarelli e di Massimiliano Pilati, Presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani, interverranno Andrea Nicastro, inviato speciale del Corriere della Sera in Afghanistan, primo giornalista italiano ad entrare a Kabul nel 2001 e il giornalista Alidad Shiri. Introduce e modera la giornalista Fausta Slanzi.

A causa dei posti limitati è suggerita la prenotazione. La prenotazione sarà riservata fino a 5 minuti prima dell’inizio dell’evento. Dopo di che, i posti torneranno disponibili senza prenotazione. Per accedere è necessario esibire il Green pass.

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