Da lunedì scorso, 23 agosto, alla Biblioteca di Avio muovendosi fra le sale, gli scaffali e i libri della, i partecipanti dovranno scoprire gli indizi e risolvere gli enigmi per ritrovare un documento andato perduto e salvare la biblioteca, è questo l’obiettivo dell’Escape Room che la biblioteca ha organizzato grazie all’aiuto dell’associazione Ludimus di Trento.
“L’idea di una Escape Room è nata perché stavamo scrivendo la brochure dei servizi della biblioteca da dare agli utenti e ci siamo rese conto che sarebbe arrivata in mano solo ai cittadini che vengono già in biblioteca e anche fra questi, quanti poi avrebbero letto con attenzione le cose scritte sul foglio?”, spiegano gli organizzatori. “Abbiamo pensato quindi a come rendere queste informazioni interessanti e accattivanti perché gli utenti abituali fossero incuriositi a scoprire cose nuove e allo stesso tempo per attirare anche quelle persone che da anni non entrano in biblioteca e non conoscono cosa possiamo offrire loro”.
Per partecipare all’iniziativa bisogna prenotarsi telefonando al numero 0464684058 oppure scrivendo una mail all’indirizzo avio@biblio.tn.it. Gli organizzatori consigliano di partecipare a piccoli gruppi (massimo 4 persone), inoltre i bambini sotto i dieci anni devono essere accompagnati in quanto si tratta di un’Escape Room non facile.
“L’inizio è stato incoraggiante, abbiamo già le prime settimane di settembre quasi completamente prenotate, i gruppi che hanno già partecipato ci dicono che non solo si sono divertiti un sacco, ma hanno anche scoperto che la biblioteca ha anche giochi da tavolo e manga, come funziona il programma di ricerca sul catalogo online e quasi tutti escono con dei libri adocchiati mentre si aggiravano per le sale a caccia di indizi”, concludono gli organizzatori. “Sono passati a giocare anche gli adolescenti, uno dei target più difficili da attirare, persone che non erano mai mai state in biblioteca e altre che pur leggendo sono soliti comprare i libri ma che hanno scoperto che la biblioteca ha molte anime e può essere anche un luogo di socializzazione e scambio“.
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