“Non siamo un soggetto che drena contributi, ma cerchiamo di mettere in circolo le risorse che abbiamo sul territorio e sul turismo locale, in un’ottica di economia circolare”. Così Lorenzo Arnoldi, presidente della Società Filarmonica di Trento, che, nella cornice dello storico palazzo di via Verdi 30 ha presentato assieme ai suoi collaboratori e alle sue collaboratrici il programma dei “Concerti della Domenica”.
Prima del consueto appuntamento domenicale, però, gli amanti della musica da camera sono invitati a un concerto nei giardini del Castello del Buonconsiglio di Trento (in caso di maltempo, invece, nella Sala delle Marangonerie). Mercoledì 1 settembre alle 19, il Quatuor Confluence interpreterà pagine di Mozart e Ravel. Prima del concerto sarà possibile prenotarsi per una visita guidata al castello, alle 17.45 e alle 18. La visita ha un costo di 3 euro a persona, ed è necessario prenotarsi scrivendo a info@filarmonica-trento.it.
Si tratta del secondo appuntamento del “Festival Musica con Vista 2021”, organizzato dal Comitato AMUR con Le Dimore del Quartetto e l’Associazione Dimore Storiche, in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio, Fai, Touring Club Italiano Garden Route Italia e Coop Culture, e con il sostegno di Aon Empower Results e il patrocinio di Italia Land of Beauty. Il “Festival Musica con Vista 2021” rappresenta un viaggio musicale nei giardini e nei chiostri di residenze storiche e palazzi che sono parte integrante dell’identità e della cultura del nostro Paese. Un modo, appunto, come ha spiegato il presidente della Società Filarmonica di Trento, per promuovere la musica e al tempo stesso la ricchezza culturale e artistica di alcuni angoli della nostra città.
Parte domenica 5 settembre il salotto domenicale. La formula è sempre la stessa. Si comincia alle 10.30 in Sala della Filarmonica e i biglietti possono essere acquistati online o a mezzo bonifico bancario (25 euro per i cinque concerti autunnali, 8 euro per il concerto singolo, 3 euro per i bambini fino ai 14 anni).
Si comincia con il duo violino e pianoforte di Alice Tomada e Matteo Scalet, “nato da poco in seno al Conservatorio Monterverdi di Bolzano”, come spiega Alessandro Arnoldi, che ha curato la rassegna. Tomada e Scalet fanno anche parte dei Donatori di Musica, la rete di musicisti, medici e volontari nata nel 2009 per portare i concerti negli ospedali.
Il 12 settembre è la volta del pianista trentino Tommaso Graiff, che si è formato tra Trento, Lipsia e Salisburgo. Il suo repertorio spazia da Bach al Novecento storico, dalla liederistica alla musica da camera. Il 19 settembre viene proposto invece “Scherzi d’amore”, un programma ricco delle migliori arie dell’operetta italiana, con la soprana Martina Bortolotti von Haderburg e il baritono Simone Marchesini, accompagnati dall’Ensemble strumentale Ad Maiora, diretti da Alessandro Arnoldo.
Il duo composto da Daniel Roscia e Rosanna Rolton si esibirà invece domenica 26 settembre, fondendo i suoni del clarinetto e dell’arpa, che accompagneranno gli ascoltatori in un viaggio tra passato e presente della musica da camera. I due artisti si esibiscono anche singolarmente con le migliori orchestre internazionali, dalla Euyo alla Schleswig-Holstein Musik Festival Orchestra, dall’Europa all’Estremo Oriente. Sono entrambi fondatori dell’European Chamber Ensemble, un “complesso giovane, vibrante e versatile”.
I “Concerti della Domenica” si chiuderanno a inizio ottobre (3) con un viaggio nel mondo corale trentino. Si esibirà per l’occasione il Coro CET, fondato a Milano nel 2000 da un gruppo di studenti universitari, erede della tradizione italiana di canto corale di ispirazione popolare. Ci sarà anche il Coro Filarmonico Trentino, nato nel 2007, che collabora con diverse istituzioni musicali, quali il Concorso Internazionale Busoni di Bolzano, il Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano, l’Orchestra Filarmonica Slovena.
Per partecipare ai concerti, è necessario essere muniti di green pass, in conformità con il decreto del 22 luglio 2021.
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