Il livello dei corsi d’acqua trentini si sta ristabilizzando dopo le intense precipitazioni cadute nei giorni scorsi.
Tra mercoledì 4 e giovedì 5 agosto, la Protezione Civile ha tenuto sotto controllo l’andamento delle piene, in particolare quella del tratto a nord dell’Adige, sul confine con la Provincia di Bolzano. È stata aperta con questo scopo una “Sala operativa per il servizio di piena”.
Oggi, venerdì 6 agosto, prosegue l’attività di monitoraggio. Meteotrentino non esclude rovesci nel pomeriggio. Sabato 7 e domenica 8 agosto, invece, il tempo sarà parzialmente soleggiato, con possibili rovesci e temporali concentrati sui rilievi.
Alcuni aggiornamenti sui principali corsi d’acqua colpiti (tutti gli altri hanno avuto portate contenute):
Fiume Adige. Il colmo di piena dell’Adige si è manifestato giovedì 5 agosto, a partire dalle 11, in zona San Michele all’Adige. È poi transitato a Trento alle 14.30 con un’altezza idrometrica di 4,43 metri (portata di 1360 metri cubi al secondo), per poi trasferirsi a Vò Destro alle 16.30. L’altezza dell’Adige, al momento, è di circa 2,80 metri, con una portata di 715 metri cubi al secondo.
Fiume Sarca. Sono state messe in campo da mercoledì 4 agosto delle operazioni per gestire la diga di Ponte Pià, con una portata in arriva di 270 metri cubi al secondo e una portata scaricata di 150 metri cubi al secondo. Le portate registrate ammontano a circa la metà di quelle registrate in agosto del 2020.
Fiume Avisio. Non è stato particolarmente colpito dalle piogge dei giorni scorsi. La portata massima scaricata dalla diga di Stramentizzo è di 68 metri cubi al secondo nella giornata di ieri, giovedì 5 agosto.
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