L’intensa pioggia che si è riversata ieri e durante la notte sopra il Trentino e l’Alto Adige sta in queste ore avendo effetti sul livello della quota dell’Adige, che sta arrivando a Trento al secondo livello di guardia soprattutto per l’apporto delle copiose precipitazioni nell’area dell’Alto Adige.
Da diverse ore la Protezione civile trentina sta monitorando i corsi d’acqua principali e secondari del Trentino, anche con la presenza di persone lungo l’asta dell’Adige. Non sono stati segnalati problemi particolari, se non nella tratta di fiume da San Michele all’Adige fino al confine con l’Alto Adige, dove si stanno monitorando con particolare attenzione gli argini.
Le piste ciclabili che scorrono nei pressi dell’Adige sono state momentaneamente chiuse come previsto per la loro gestione e saranno riaperte nella tarda serata della giornata di domani quando la piena finirà verso valle. Inoltre la risalita capillare di acqua sul ponte ferroviario all’altezza di Grumo ha consigliato la momentanea sospensione della transito dei convogli ferroviari.
Nella notte dalla “Sala di piena” della Protezione civile è stato effettuato un costante monitoraggio anche sul fiume Sarca, comunicando al gestore della diga di Ponte Pià i livelli adeguati di scarico nel tratto di fiume che dal bacino di Ponte Pià arriva fino al lago di Garda; questo anche per ridurre le portate solide che affluiscono al lago.
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