Dal 6 agosto al 3 settembre i boschi e le radure dell’Altopiano della Vigolana, a pochi chilometri da Trento, torneranno a vibrare di racconti, incontri, presenze fantastiche, canti, suoni e parole. Prende il via, infatti, venerdì prossimo la seconda edizione di “Al riparo degli alberi”, piccola rassegna di teatro nata la scorsa estate come reazione creativa alle limitazioni imposte dalla pandemia e che ora muove ulteriori passi sui sentieri della Vigolana e della Marzola.
La rassegna, ideata e organizzata da Finisterrae Teatri, storica compagnia teatrale trentina, in collaborazione con una rete di realtà locali, quest’anno ruota attorno al tema centrale del dialogo. Dialoghi sono quelli che nascono dall’incontro vero e profondo tra l’uomo e l’ambiente; dialoghi quelli che sbocciano nella cura delle relazioni; quelli che misteriosi si sviluppano all’interno della “società” del bosco; e quelli che si intrecciano nell’incontro tra arte e natura, tra radici e rami, tra terra e cielo.
La rassegna propone, distribuiti nelle varie frazioni del Comune di Altopiano della Vigolana, narrazioni e piccoli spettacoli per bambini, performance sugli alberi, concerti e incontri con arbonauti e artisti “esploratori” dei boschi. Si comincia venerdì 6 agosto (alle 16 al Parco delle Rive di Vigolo Vattaro) nel segno della semplicità e della tradizione con il burattinaio Daniele Cortesi e le sue “Teste di legno”. A seguire, il 12 agosto, “La bottega dell’aria” di e con Camilla da Vico, un piccolo gioiello di teatro di figura e narrazione per i bambini più piccoli. Il 13 agosto sarà ospite della rassegna la cantautrice Marilena Anzini con il concerto “Oroverde” che dà anche il titolo al suo primo lavoro discografico da solista. Oroverde è il colore delle foglie quando vengono attraversate dai raggi del sole. I brani hanno testi delicati e profondi e una sonorità acustica essenziale e suggestiva, basata sugli intrecci vocali e sulla chitarra acustica. Durante il concerto in cui la cantante sarà accompagnata dal coro Ciwicè, ci sarà anche spazio per alcune improvvisazioni vocali che coinvolgeranno il pubblico.
Dal 18 al 20 agosto la compagnia Arteviva presenterà “Il bosco magico”, spettacolo di voci e azioni in una radura ai margini della notte; una sorta di incontro rituale con il bosco, nel momento in cui si risvegliano gli animali notturni, i sogni, i ricordi più lontani.
Il 26 agosto la scenografa, scultrice e mascheraia Nadezhda Simeonova, artista bulgara ben nota alle scene trentine, proporrà una suggestiva performance tra scultura e narrazione. Sarà possibile incontrarla mentre tra gli alberi scolpisce il calco in legno di un maschera. A chi vorrà sedersi accanto a lei l’artista racconterà le storie celate nel legno; la storia del volto che pian piano si svelerà; la sua esperienza di artista in dialogo continuo con la materia.
Dal 23 al 27 agosto l’attrice, clown e regista danese Janne Kofoed Jørgensen condurrà un laboratorio per ragazze e ragazzi dal titolo “Selvaggi”, un percorso teatrale nel bosco, tra gli alberi, un’esplorazione personale, dalle radici ai rami, dalla terra al cielo, alla ricerca di un modo diverso di entrare in contatto con la natura.
Il 27 agosto sarà Pietro Maroè, giovane scrittore e tree-climber udinese a proporre una nuova possibilità di incontro con gli alberi. Maroé, presidente di SuPerAlberi, associazione che si occupa di studiare, misurare e curare alberi monumentali, racconterà la sua “Vita da arbonauta”, del mondo visto dall’alto, dei segreti degli alberi e della possibilità di dialogare con loro per preservare la loro e la nostra salute.
“Al riparo degli alberi” si concluderà con “Sguardi”, spettacolo per uno spettatore e un albero dall’1 al 3 settembre. Cosa si vede dall’alto degli alberi? Fin dove può arrivare lo sguardo? Uno spettatore alla volta sarà accompagnato sui rami di un albero e da lì, ascoltando un breve racconto, potrà osservare, l’ambiente sotto di lui, il cielo sopra di lui, panorami lontani.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero (ad eccezione del laboratorio teatrale per i ragazzi). I posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione presso APT Alpe Cimbra (via mail a info@alpecimbra.it – tel. 0464 724148).
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