Sono arrivate in Trentino le mascherine trasparenti anti-Covid che facilitano la comunicazione per chi ha necessità di leggere il labiale o ha difficoltà nella comunicazione.
Il primo lotto è stato consegnato nella giornata di lunedì 26 maggio dall’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e disabilità Stefana Segnana, accompagnata dalla dirigente del Servizio Politiche Sociali Federica Sartori, alla presidente dell’Ente nazionale Sordi di Trento Brunella Grigolli., che ha espresso grande soddisfazione, in quanto le persone con sordità non riescono a comunicare con chi ha la mascherina senza finestra trasparente, tanto da avere avuto finora grosse difficoltà negli ambienti di lavoro, negli uffici e nell’accesso ai servizi. Contemporaneamente altre associazioni trentine ne hanno ricevute un certo quantitativo, per permettere a chi ha difficoltà di esprimersi o di comprendere il parlato di utilizzare questi dispositivi.
Il primo lotto di mascherine trasparenti arrivate in Trentino sono rese disponibili nei luoghi in cui le persone con disabilità comunicativa hanno maggiore frequenza di accesso. Si tratta di un passo verso l’inclusione di tutte le persone con difficoltà di comunicazione in tempo di pandemia, alle cui necessità la Provincia autonoma di Trento, con il lavoro dell’assessorato e del Servizio competente, sta cercando di venire incontro anche attraverso specifici progetti, come quello recentemente avviato dalla Provincia per l’ ”Accessibilità dei servizi pubblici in provincia di Trento”, in collaborazione in qualità di partner dell’Associazione ENS e dell’associazione ABC Irifor e finanziato dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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