La montagna è di tutti, per tutti, e c’è un evento che ogni anno torna per dire che camminare sui sentieri con lo sguardo alle cime è alla portata di chiunque voglia godere delle Dolomiti, Patrimonio dell’umanità. Un bene comune è tale solo se diventa fruibile a tutti ed è questo il messaggio che l’associazione sportiva dilettantistica “Dolomiti Open”, nata e operante in Trentino-Alto Adige, diffonde per il settimo anno consecutivo con “Brenta Open“, l’evento che si rivolge a persone con disabilità e non, unendo natura, sport e musica. Obiettivo: promuovere un nuovo concetto di accessibilità e ricordare che frequentare le montagne è un’occasione di crescita personale e sociale da vivere nel rispetto delle diversità e del territorio.

L’edizione 2021 si svolgerà come di consueto il terzo fine settimana di luglio e porterà nel cuore delle Dolomiti di Brenta con meta, sabato 24, il Rifugio Tuckett e domenica 25 le pareti verticali del Castelletto Inferiore per il tradizionale concerto sulle vette che avvolgerà tutti i partecipanti in un grande abbraccio simbolico. Alla nuova avventura parteciperanno gli alpinisti-atleti Gianluca Rosa, Kevin Ferrari e Nicolle Boroni, Alberto Benchimol, presidente Sportfund-Fondazione per lo sport Onlus e la guida alpina Michele Maggioni, e la musica risuonerà ancora tra le rocce con i musicisti Michele Selva, Michele Pavesi e Marcello Palmieri, affiancati dalle guide alpine di Dolomiti Open coordinate dal presidente Simone Elmi. La novità di quest’anno è la partecipazione delle nuove generazioni: gli studenti della classe 4a del Liceo della Montagna Guetti di Tione condivideranno il cammino lungo il sentiero con ragazzi disabili per salire insieme e sperimentare con loro momenti unici.

“Non è possibile stabilire a priori da chi è accessibile o meno un percorso – spiega il presidente Elmi -. Quello che vogliamo promuovere con questo tipo di eventi è una mentalità ‘open’, per scalare il mondo oltre le barriere architettoniche. Lo facciamo valorizzando storie, luoghi ed attività, mostrando come per superare qualunque tipo di ostacolo ed impedimento serve principalmente la volontà da parte di tutti”.

Per raggiungere l’obiettivo, Dolomiti Open ha dato vita anche a “Dolomiti PlaceToBe” un nuovo progetto di narrazione audio e video in formato podcast, disponibile sulle principali piattaforme, realizzato con Sportfund e Apt Dolomiti Paganella per raccontare lo straordinario territorio delle Dolomiti Bene Unesco ripercorrendo le vicende di uomini e donne, del passato, ma soprattutto del presente, fino agli atleti e ai campioni diversamente abili che grazie all’iniziativa “Brenta Open” hanno realizzato salite impensabili fino a qualche anno fa. Coordinamento editoriale di Simone Elmi, testi di Rosario Fichera e post-produzione audio di Luca Valentini-Percorsi Musicali Trento (www.dolomiti-open.org/podcast).

La due giorni dedicata alla montagna inclusiva non si ferma qui, sono previste infatti anche serate culturali in cui l’edizione 2021 sarà raccontata dai suoi protagonisti: mercoledì 11 agosto, alle 21, nell’anfiteatro di piazza San Carlo, a Molveno, e giovedì 19 agosto, alle 21, in piazza Sissi, a Madonna di Campiglio. L’evento è organizzato in collaborazione con Sportfund fondazione per lo sport, le Guide di ActivityTrentino e l’Azienda per il turismo Dolomiti Paganella. Info: visitdolomitipaganella.it/it/brenta-open-2021.

Nell’ambito di “Terre Alte“, la rassegna di Steve McCurry a Palazzo delle Albere, giovedì 29 luglio si parlerà inoltre di “Terre alte inclusive” con gli atleti Simone Salvagnin, Urko Carmona, Nicolle Baroni e Daniela Preschern, Simone Elmi, presidente di Dolomiti Open, e Alberto Benchimol, presidente di Sportfund e co-autore con Colomba Mazza de “Il segreto di Milla” (Erickson, 2021), un albo illustrato per conoscere la disabilità e la passione per lo sport.