Emozionante accoglienza di familiari, parenti ed amici avvenuta nello spazio manifestazioni del centro sportivo di Vigolo Vattaro domenica 20 giugno. Hanno potuto riabbracciare i tre ciclisti (pensionati o quasi) che hanno percorso tutta l’Italia, da Marsala al Brennero con ritorno sull’Altopiano dove abitano. Giancarlo Bailoni, Carlo Casagranda e Paolo Sadler fisicamente mancavano da 28 giorni, anche se con i mezzi di comunicazione erano presenti quotidianamente.

Ma dove erano andati? I tre hanno percorso l’intera Penisola sui pedali con il carico delle borse del ricambio personale e le bandierine tricolori, con le loro bellissime fluorescenti maglie verdi. “Avevo maturato l’idea da tempo”, ha spiegato al suo arrivo il promotore Bailoni. Quando vado in pensione la realizzo, mi dicevo, ma da solo sarebbe stato un problema. Per fortuna mi hanno seguito altri due amici e così è stato tutto più entusiasmante e perfino indescrivibile”.

L’itinerario studiato a tavolino era di 2.300 chilometri. “Ma, poi, in realtà ne abbiamo percorsi 600 in più perché ogni qual volta scorgevamo un paesino in altura vicino alle città compivamo con piacere un ulteriore sforzo per visitarlo”. I tre amici hanno scalato l’Etna e il Vesuvio, poi da Napoli hanno pedalato fino a Roma, Assisi, Siena, Firenze. “Alla sera preparavamo il programma del giorno successivo e contattavamo il locale che ci avrebbe poi ospitato la successiva notte. Ci siamo presi solo 2 giorni di ferie, a Capri e a Pisa, mentre per tutte le 4 settimane abbiamo sempre pedalato con un tempo meraviglioso che ci ha aiutato enormemente. Solo vicino a Terni ci ha sorpreso un temporale. Altrimenti niente pioggia”.