Nella giornata di sabato 19 giugno, papa Francesco ha autorizzato a promulgare il Decreto che riconosce le virtù eroiche del Servo di Dio Robert Schuman, statista francese tra i padri fondatori dell’Europa unita.
Schuman, nato il 29 giugno 1886 a Clausen (Lussemburgo), durante la Seconda Guerra Mondiale fu Arrestato e incarcerato dalla Gestapo. Riuscito ad evadere, visse come clandestino fino alla fine della guerra, rifugiandosi per lo più in conventi e monasteri. Dopo la guerra assunse incarichi di rilievo nel governo francese, e dal novembre 1947 al luglio 1948 fu Presidente del Consiglio. Contribuì notevolmente alla redazione della dichiarazione del 9 maggio 1950, che è considerata l’atto costitutivo della nuova Europa, fino al trattato di Roma, sottoscritto il 25 marzo 1957. Il 19 marzo 1958 Schuman, presidente del Movimento Europeo, fu eletto per acclamazione primo Presidente del nuovo Parlamento Europeo.
“Il Servo di Dio visse la virtù della fede come una dimensione totalizzante. La scelta di impegnarsi in ambito politico, fu da lui considerata come obbedienza alla volontà di Dio. La fede nutrì e sostenne il suo impegno a lavorare per un’Europa unita e riconciliata. La partecipazione quotidiana all’Eucaristia era raccolta e silenziosa e suscitava meraviglia e ammirazione in quanti lo incontravano. Quando poteva, faceva regolarmente visita al SS. Sacramento. Allo stesso modo, frequentava regolarmente il sacramento della riconciliazione. Uomo di preghiera personale e liturgica, celebrava regolarmente la liturgia delle Ore. Era assiduo e fedele alla meditazione quotidiana della Scrittura, come pure alla preghiera del rosario. Un aspetto singolare e caratteristico della spiritualità di Schuman fu il suo amore per le grandi abazie, dove cercava di rifugiarsi per trascorrere periodi di meditazione e di preghiera”.
“Uomo di governo al servizio di uno Stato laico, Schuman rispettava pienamente la laicità dello Stato, ma non acconsentì mai ad agire contro coscienza, formata all’obbedienza dei comandamenti di Dio e delle leggi della Chiesa”, si legge nei decreti pubblicati dalla Congregazione delle Cause dei Santi, la cui decisione potrebbe – per analogia – rilanciare le motivazioni dei promotori della causa di beatificazione per Alcide De Gasperi, aperta nel 1993. Lo statista democristiano, nato a Pieve Tesino il 3 aprile 1881, da presidente del Consiglio lavorò alacremente al fianco dello stesso Robert Schuman e di Konrad Adenauer, per la costruzione della Comunità europea.
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