Dopo quattordici mesi di stop forzato, l’Associazione Musica Cittadina “Riccardo Zandonai” celebrerà con un concerto la Festa della Repubblica. Un evento a lungo atteso dai bandisti e dai tanti appassionati che avranno modo di ascoltare nuovamente un evento dal vivo in occasione del 2 giugno.
Dal prato sottostante le mura del Castello e affacciato su Piazza del Podestà, la storica banda roveretana, suonerà il repertorio musicale che il Maestro Giacomo Benedetto Mas ha puntualmente selezionato. Oltre ad alcuni brani classici del repertorio bandistico, saranno eseguiti l’Inno di Mameli, l’Inno alla Gioia, Rovereto Città Cara, Brezze Montanine, La Corona d’Italia e Risorgimento Musicale. Grazie alla collaborazione con il Comune di Rovereto e con il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, Musica Rovereto ha trovato un palcoscenico che, nonostante le limitazioni dovute al Covid che impediranno un contatto diretto con il pubblico, permetterà a tutti i cittadini di poter ascoltare il concerto dalle vie del Centro storico.
“La cornice del Castello è il perfetto scenario per aprire musicalmente quello che tutti ci auguriamo essere un periodo di serenità e di graduale ritorno alla normalità delle attività culturali sul nostro territorio” ha commentato Claudia Perottoni, Presidente dell’Associazione Musica Cittadina “Riccardo Zandonai”. L’appuntamento è dunque per il 2 giugno, alle 18 per il primo concerto dopo più di un anno per tutta la città di Rovereto.
La storia dell’Associazione Musica Cittadina affonda le radici nel 4 marzo 1764, quando un gruppo di 17 suonatori si riunì in società con atto notarile per suonare in pubblico soprattutto musica da ballo, definita “musica turca”. Maestro e animatore era Giuseppe Ghezzer. Dell’esperimento si perdono le tracce fino al secolo successivo e precisamente al 1830, anno al quale si fa risalire la fondazione della banda moderna.
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