Ecco “La Rampa”, a Trento una rassegna di film cubani,

Riapre le sue porte il Teatro Sanbàpolis di Trento, e lo fa trasformandosi in sala cinematografica: a partire da lunedì 24 maggio e per quattro settimane infatti ospiterà la seconda edizione de “La Rampa, rassegna cinematografica (su Cuba)”: quattro film per raccontare, attraverso una serie eterogenea di sguardi, storie e registi, la complessa realtà dell’isola caraibica.

Il primo appuntamento, lunedì 24 maggio alle ore 20, è con “Sergio & Sergei – Il professore e il cosmonauta”, film del 2017 di Ernesto Daranas, premiato regista cubano, autore di “Condotta”. “Sergio & Sergei”, ispirato ad una storia vera, racconta con una brillante satira politica nello stile di “Good Bye, Lenin!” l’incrocio tra Sergei, l’ultimo cosmonauta sovietico, e Sergio, professore cubano di filosofia e radioamatore. Il primo, all’interno della stazione spaziale MIR, nel 1992 non sa ancora che con il crollo dell’URSS la sua nazione non esiste più. L’agenzia spaziale non ha i fondi per riportarlo a casa, ed è quindi costretto a prolungare in modo indefinito la sua permanenza in orbita, lontano dal suo paese e isolato da tutto il resto del mondo. Una notte, uno scambio di frequenze radiofoniche lo mette casualmente in contatto con Sergio. I due diventano subito amici, e quando un meteorite colpisce e danneggia la stazione MIR, Sergei chiede a Sergio di aiutarlo a tornare sulla Terra, ma la storia prenderà dei risvolti inaspettati, coinvolgendo la NASA e i servizi di spionaggio.

Il secondo appuntamento della rassegna è in programma lunedì 31 maggio, con la proiezione di “Herencia”, un percorso nella città de L’Avana attraverso le strade, le piazze, le chiese, le sale di ballo e le scuole, di Ana Hurtado, uscito nel 2019. Lunedì 7 giugno in cartellone c’è invece “¿Por qué lloran mis amigas?”, commedia al femminile del 2017, firmata da Magda González Grau, per concludere, infine, lunedì 14 giugno con “Fidel de cerca”, documentario uscito nel 2020, di Gabriel Beristain, Roberto Chile, Eduardo Flores, che racconta da una prospettiva inedita la figura di Fidel Castro.

Quattro film diversi, ma uniti dall’indiscussa qualità della proposta cinematografica, utili per provare a comporre un proprio disegno complessivo di Cuba attraverso il cinema, in un percorso estremamente vario e sfaccettato, che d’altra parte riporta a una vicenda storica, sociale e culturale così complessa da non poter essere raccontata se non da una pluralità di voci.

L’ingresso alle proiezioni, tutte con inizio alle ore 20.00, è gratuito fino all’esaurimento dei posti, limitati alla metà della capienza per via delle restrizioni anti-Covid. Per accedere è quindi necessaria la prenotazione obbligatoria, da effettuarsi online sul sito web del Centro Servizi Culturali S.Chiara, nella rassegna Altri Eventi (https://www.centrosantachiara.it/spettacoli/rassegne/altri-eventi-altro).

Anche questa volta la rassegna è frutto della collaborazione tra l’associazione culturale Sanbaradio, da anni impegnata nella produzione dei contenuti della webradio universitaria di Trento, l’Opera Universitaria, l’Università di Trento, e l’associazione Filorosso Odv, che nel 2019 portò nel capoluogo trentino “Cartel Cubano”, la più grande mostra dedicata alla cartellonistica cinematografica d’Italia.

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