Non bastano l’orgoglio e il carattere alla Dolomiti Energia Trentino in gara-3 dei playoff scudetto: con il risultato finale di 65-74 Milano espugna la BLM Group Arena e con un netto 3 a 0 pone fine alla serie dei quarti di finale, oltra che alla stagione dell’Aquila Basket.
Intensa ed equilibrata la battaglia sportiva sul campo, con i bianconeri che hanno tentato in tutti i modi di rimanere aggrappati al risultato, dopo un buon avvio e una prestazione di grande cuore, passata a cercare di colmare il divario tecnico che separa i trentini da quella che è certamente la grande favorita del campionato.
È dell’Aquila il primo allungo, nel primo quarto, quanto le triple di Maye e di Sanders portano i trentini sul 16-11. A quel punto però la macchina perfetta dell’Olimpia torna a ingranare e produce un 12-0 di parziale, che riporta davanti Milano, a +7 dopo 30’ (45-52). Nell’ultimo quarto Browne e Martin provano a suonare la carica e cinque punti consecutivi di Morgan pareggiano la partita a quota 63, ma negli ultimi 3 minuti la classe di Rodriguez e LeDay spezza l’equilibrio e porta Milano in semifinale, mentre termina la stagione di Trento.
“Abbiamo un po’ l’amarezza di aver perso, l’amarezza di non essere stati capaci negli ultimi istanti di battere Milano: nei tre minuti finali l’Olimpia ha messo in campo tutta la sua qualità, e noi non ci siamo riusciti – Ha commentato coach Lele Molin al termine della partita -. I ragazzi hanno provato a dare tutto, superando i momenti di difficoltà e credendoci fino alla fine: sono orgoglioso di quello che hanno espresso in campo questa sera e sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare nelle ultime settimane”.
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