Gino che continua a voltarsi anche se ormai mancano poche decine di metri alla fine.
Gino che è del 1997 ma, nell’ultimo primo piano, sembra avere cinquant’anni.
Gino che sul traguardo magari sta pensando a capitan Landa o, più probabile, “chi me l’ha fatto fare”.
Gino che sferzato dalla pioggia mostra la lingua alla telecamera (no niente a che vedere con l’esultanza di pinturicchiana memoria).
Gino che, per evitare di combinare la frittata, stacca le mani dal manubrio a un centimetro dalla linea bianca e ancora sbanda clamorosamente.
Gino che ci racconta, ancora una volta, cos’è il ciclismo.
Lascia una recensione