Giro d’Italia 2021 Tappa 5: Caleb Ewan vola su Cattolica, ma il Giro perde Landa

Caleb Ewan è il primo a tagliare il traguardo di Cattolica

Ieri i corridori hanno avuto pioggia e rovesci nell’appenino modenese. Oggi il sole filtra tra le nuvole e illumina la via Emilia, che verrà percorsa da Modena fino a Cattolica. Una retta completamente piana che attraversa l’Emilia-Romagna e che dona a questa quinta frazione l’aspetto di un tavolo da biliardo. Via libera perciò ai velocisti, i cui treni non si faranno scappare questa ghiotta occasione di successo. Attenzione però nell’attraversamento di Cattolica, dove ci sono tre curve insidiose a ridosso del traguardo.

Filippo Tagliani e Umberto Marengo provano, pronti via, a prendersi le luci della ribalta. Scappano in fuga fin dalle prime pedalate, ma il gruppo controlla la situazione e li riacciuffa, proprio sotto il traguardo volante di Imola a circa 100 km dal traguardo. Gruppo compatto fino ai meno 68 km, quando Simon Pellaud e Davide Gaburro prendono in mano la situazione e fanno partire una fuga a due.  A due km dal traguardo però nel gruppo i treni dei velocisti prendono in mano la situazione e riagguantano i fuggitivi. Negli ultimi km però la tensione è altissima e diverse cadute coinvolgono il gruppo. Tra queste ce n’è una che fa alzare un grido al cielo, e coinvolge Mikel Landa. Il basco, sfortunatissimo, è portato via in barella e si ritira dal Giro d’Italia. Sotto il traguardo la bagarre si scatena. Il treno della Bora-Hansgroe si scioglie come neve al sole. Consonni lancia splendidamente Viviani, ma l’italiano non ha la gamba giusta per superare un Nizzolo in rampa di lancio. Come un diavolo tasmaniano, però, Caleb Ewan piomba sui due italiani, arrivando da dietro li supera ed è lui a trionfare a Cattolica. La maglia rosa resta ancora al petto di Alessandro de Marchi, ma domani si torna a salire, con la pirotecnica Grotte di Frasassi-Ascoli Piceno.

La caduta, a pochi chilometri dall’arrivo, che ha costretto al ritiro Mikel Landa. Immagini Rai

Oggi si attraversa la patria della pasta fresca e si arriva dove si punta naturalmente sul pesce con seppie e brodetto. Tuttavia, passando per Cattolica, consiglio il suo dolce tipico: il Miacetto. Una delizia culinaria fatta con frutta secca, noci, mandorle, pinoli, miele, scorza grattugiata di agrumi e farina integrale. Praticamente come una barretta energetica, ma con tutto l’amore delle nonne romagnole.

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