4 maggio 1945. Pasquale Arduini, Giovanni Cera di Domenico, Giovanni Cera di Valentino, Rodolfo Corradi, Gianna Troselli, Domenico Zotti e Romeo Penner vengono uccisi a Vattaro. Sono sette partigiani. Ad imbracciare i mitra sono alcuni soldati tedeschi appartenenti a una colonna della Luftwaffe in ritirata: appena due giorni prima, il Reich aveva annunciato la sua resa in territorio italiano ed era stato firmato un armistizio.

La strage nazista sarà ricordata alle 10 di sabato 8 maggio a Vattaro, presso il cippo che ricorda l’eccidio. All’iniziativa promossa dall’Anpi di Trento e di Vicenza oltre al sindaco del Comune dell’Altopiano della Vigolana Paolo Zanluchi e di altri esponenti sia di maggioranza sia di opposizione, parteciperanno anche le delegazioni dell’Anpi di Asiago e di Bassano del Grappa, la zona nella quale operava il distaccamento dei patrioti trucidati a Vattaro.