Durante la conferenza stampa che, come ogni venerdì, traccia un bilancio sui numeri del Covid e fa il punto sulle nuove classificazioni per il territorio trentino, il presidente della Giunta provinciale Fugatti ha annunciato la decisione di anticipare il ritorno del Trentino in zona gialla e, conseguentemente, procedere con le riaperture di bar e ristoranti all’aperto già a partire da lunedì 19 aprile.
“Con la classificazione di oggi abbiamo un Rt di 0,79, per la quinta settimana consecutiva inferiore all’1 e fortemente da zona gialla, ed un’incidenza di 120 casi ogni 100 mila abitanti, ben al di sotto della soglia di allerta”, ha spiegato Fugatti: “A seguito di questi numeri, che abbiamo avuto oggi dall’Istituto superiore di sanità, questa mattina la Giunta si è riunita per fare valutazione, insieme all’Azienda sanitaria, sullo stato sanitario del nostro territorio. A seguito della relazione dell’Azienda sanitaria, che ha certificato la stabilizzazione ed il calo dei contagi, che si ripercuote anche nel calo dei ricoveri nei reparti ospedalieri, l’Apss ha dato un sostanziale via libera alla proposta della Giunta di anticipare l’entrata ufficiale in zona gialla per alcune alcune attività, anche di fronte alle difficoltà socio-economiche attraversate dalle stesse per via delle chiusure”.
“In zona gialla era permessa l’apertura e il proseguimento dell’attività di determinati settori – ha aggiunto Fugatti -, e quindi il Trentino, a fronte delle relazione tecnico sanitaria, ritiene di poter assumere una nuova delibera, sulla base della legge provinciale numero 3 del 2020, che ha al suo interno una parte sulle potenziali riaperture. Si tratta di una legge che abbiamo già utilizzato nel primo post-Covid e che non ci è stata impugnata dal Governo, quindi a seguito di questa analisi riteniamo di poter intervenire con una delibera provinciale che segue tale legge, per poter permettere da lunedì 19 l’apertura fino alle 18 di bar e ristoranti all’aperto. Siamo di fronte di una possibilità che l’autonomia trentina cerca di introdurre, che non c’è a livello nazionale, ma come Giunta provinciale riteniamo di poter prendere decisioni in tutta autonomia perché la situazione sanitaria ce lo permette. In queste ore, l’assessore Failoni ha già interloquito con le categorie interessate. La delibera verrà assunta tra sabato e domenica ma lo diciamo oggi, così nel frattempo le attività si possono organizzare”.
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