Sconfitta 2 a 1 per il Trento sul campo dell’Union San Giorgio Sedico nel match valevole per la nona giornata di ritorno del girone C di serie D. Si interrompe così la striscia di diciannove risultati utili consecutivi per i gialloblù ma rimane saldo il vantaggio di sei punti sui friulani della Manzanese, fermata a sua volta nella trasferta di Porto Tolle contro il Delta.
Il match inizia al meglio per il Trento che dopo appena cinque minuti trova subito la rete del vantaggio. Osuji viene atterrato appena dentro l’area e l’arbitro Cadirola indica il dischetto sul quale si presenta Belcastro che trasforma dagli undici metri per l’1 a 0. Una giornata complicata per il fischietto di Milano che, dopo aver ammonito Osuji appena 30 secondi dall’inzio del match, alla mezz’ora tira fuori il cartellino rosso all’indirizzo del centrocampista gialloblù, lasciando più di qualche perplessità. È la svolta della partita con il Sedico che inizia a prendere il controllo del match e a premere sull’acceleratore.
Dopo un altro rigore prima assegnato e poi cancellato per fuorigioco, i padroni di casa riescono a riacciuffare il Trento nel corso dell’ultimo minuto di recupero con Marcolin che raccoglie da due passi la respinta del palo dagli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nell’intervallo Parlato ridisegna lo scacchiere tattico togliendo Rivi per Nunes e andando a formare due linee da 4 con il solo Belcastro davanti. Il Sedico ricomincia spingendo come nell’ultima fase della prima frazione e il Trento fa fatica a ripartire, anche se inizialmente la difesa aquilotta non corre grossi rischi.
La spinta dei veneti si fa più pressante intorno alla metà del secondo tempo con l’ingresso di Pilotto che prima costringe Ronchi a immolarsi su un tiro a botta sicura dopo un errore in uscita di Nunes, e al 31’ supera Cazzaro con un tiro di punta appena dentro l’area di rigore.
Il Trento torna così alla sconfitta dopo diciannove risultati utili consecutivi ma può consolarsi con lo stop della Manzanese, fermata sul campo del Delta Porto Tolle. Non c’è però tempo per fermarsi, mercoledì si va a caccia del riscatto quando al “Briamasco” arriverà la Luparense, quinta forza del torneo.
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