Circonvallazione ferroviaria, al sindaco Ianeselli 11 domande degli ambientalisti

Foto ufficio stampa PAT/Alessio Coser

Continua a far discutere il progetto della circonvallazione ferroviaria di Trento. Terminata la fase dei carotaggi nella zona di Povo, tra le proteste di diverse realtà dell’ambientalismo locale, il Comune del capoluogo, con in prima linea il sindaco Ianeselli e l’assessore ai trasporti Facchin, si è speso per comunicare ai cittadini il piano dei lavori e le sue conseguenze. Qualche punto è però rimasto in sospeso, se un gruppo di associazioni, tra cui Ciclostile, Legambiente e Trentino Arcobaleno, ha prodotto un documento che raccoglie “Undici domande al Sindaco di Trento sulla circonvallazione ferroviaria e sull’interramento dell’attuale linea ferroviaria”.

Primi firmatari alcune figure della società civile trentina, come Antonella Valer, Lorenza Erlicher, Franco Tessadri, Jacopo Zannini ed Elio Bonfanti, che, sottolineando i punti critici del progetto, chiedono risposte direttamente al sindaco Ianeselli su una serie di quesiti sull’opera, dagli aspetti economici a quelli logistici e organizzativo-burocratici, fino ovviamente al tema delle fragilità ambientali: “Perché investire su una grande opera che non aiuta la riconversione ecologica della economia?; Gli abitanti del quartiere di S. Martino, di largo Nazario Sauro e di via Brennero sono a conoscenza che sotto le loro abitazioni transiterà la galleria Buonconsiglio, che si concluderà presso lo scalo Filzi dove sarà realizzata la stazione internazionale provvisoria?; Chi pagherà gli eventuali (e storicamente certi) superamenti di spesa?; Quale è l’iter partecipativo previsto per consentire ai cittadini di esprimersi sia sulla opportunità di una simile opera (che trasformerà Trento in un cantiere per decine di anni) sia su eventuali scelte alternative?”, sono solo alcune delle domande poste dal documento.

Sempre allo scopo di approfondire il tema della circonvallazione ferroviaria di Trento, si terrà il 30 marzo alle ore 20 l’evento conclusivo del ciclo di seminari organizzato dal Comitato NO TAV Trentino, che ha visto nelle scorse settimane la partecipazione del noto climatologo Luca Mercalli, in un incontro ancora disponibile online. Nel nuovo appuntamento gli esperti presenteranno alla cittadinanza le prospettive connesse alla realizzazione della grande opera, chiarendo aspetti legati alla progettazione, all’impatto sui territori attraversati, sui costi e sui benefici. Per seguire l’incontro, il link è su www.notavtrentino.it.

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