Gioco d’azzardo: CNCA e AMA contro la proposta Leonardi

Slot machine in un bar di Trento. Foto © Gianni Zotta

A pochi giorni dal termine delle audizioni in Consiglio provinciale della proposta di legge finalizzata a modificare profondamente l’attuale normativa che vuole contenere la diffusione del gioco d’azzardo, firmata dal consigliere di Forza Italia Leonardi, si fanno sentire le voci del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza del Trentino Alto Adige e dell’Associazione Auto Mutuo Aiuto (AMA).

Le tante realtà del territorio attive nel contrasto alle dipendenze e nell’aiuto di giocatori dipendenti e delle loro famiglie, esprimono infatti una decisa contrarietà alla proposta, che, sostengono, “tende a vanificare la legge esistente che sta cominciando a dare risultati significativi”. La proposta del consigliere Leonardi infatti prevede misure come la riduzione del numero dei luoghi sensibili, la diminuzione del distanziamento per l’installazione delle slot machine molto vicino ai luoghi sensibili, la possibilità di rimettere gli apparecchi tolti a seguito dell’applicazione della normativa vigente, l’eliminazione delle agevolazioni economiche per gli esercenti che intendono chiudere i contratti con i gestori, l’introduzione delle agevolazioni Irap per le sale gioco.

Ricordando come la spesa, ingente, del gioco d’azzardo rientra nel novero dei cosiddetti consumi di dissipazione e non incentiva la produzione di ricchezza nel territorio e il benessere di persone e famiglie, incrementando le diseguaglianze sociali anziché diminuirle, anche quando non scade nella patologia, CNCA del Trentino Alto Adige e AMA invitano inoltre il Consiglio provinciale, sull’esempio del Consiglio delle Autonomie, a prendere posizione contro la proposta e confermare l’attuale normativa.

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