Sanità in Val di Ledro: al lavoro per trovare una soluzione. Va in quest’ottica anche l’incontro di ieri, giovedì 11 febbraio, tra l’assessora alla sanità Stefania Segnana e il Sindaco e la Giunta comunale ledrense. “Il potenziamento dei servizi sanitari territoriali è il principale obiettivo a cui stiamo lavorando con l’Azienda sanitaria, nonostante l’emergenza Covid che sta, evidentemente, impegnando prioritariamente tutte le nostre risorse”. Così l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana che nel pomeriggio, insieme alla dottoressa Simona Sforzin, direttore dell’Area cure primarie di Apss e alla dottoressa Franca Bellotti direttore del Dipartimento salute, si è recata in Val di Ledro dove ha incontrato il sindaco di Ledro, Renato Girardi e l’intera Giunta comunale.
L’assessora Segnana, nel ringraziare l’amministrazione comunale per lo spirito di collaborazione dimostrato, ha confermato la notizia, annunciata nella giornata di mercoledì, dell’arrivo di un nuovo medico di medicina generale in sostituzione di uno dei tre professionisti che presidiano la zona, che andrà via dal 15 febbraio. Si tratta di una soluzione temporanea, in attesa di indire un nuovo bando per la copertura dei posti vacanti. “Stiamo lavorando – ha precisato l’assessore – al fine di creare un sistema che incentivi l‘arrivo di nuovi medici, ben sapendo della carenza di professionisti, soprattutto nell’ambito della medicina generale”.
La dottoressa Sforzin ha annunciato la scelta dell’Azienda sanitaria di attivare in Val di Ledro, entro alcune settimane, la presenza di un infermiere di famiglia e di comunità che potrà alleggerire il lavoro dei medici di base. “L’attenzione da parte nostra sui presidi medici dei territori di montagna, resta elevata – ha concluso Stefania Segnana- anche durante questa straordinaria pandemia che sta rendendo tutto molto più complesso”.
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