Grandi nomi nel programma degli incontri online di febbraio che il Teatro Cristallo di Bolzano mette a disposizione sulla propria pagina Facebook: Francesco Guccini, Paolo Rumiz, Marta Cuscunà, Elvira Mujcic, Marco Aime, Luca Borzani si raccontano al pubblico.
Si è cominciato martedì 2 febbraio con il giornalista e scrittore Paolo Rumiz (in dialogo con Paolo Mazzucato), ma l’incontro è ora disponibile per tutti sul canale youtube del Teatro Cristallo.
Rumiz ha presentato il suo ultimo libro “Il veliero sul tetto”, un racconto di viaggio immobile, una proiezione di vagabondaggio visionario in stato di lockdown. Nel bel mezzo della quarantena, mentre la bora ripulisce l’aria, Rumiz decide di salire sul tetto di casa che diventa il suo veliero. E lì il suo sguardo si fa aeronautico, gli spalanca la visione della catastrofe e allo stesso tempo del potenziale di intelligenza e solidarietà che può ancora evitarla. Gli svela un’Europa col fiato sospeso, dai villaggi irlandesi alle isole estreme delle Cicladi, dalle valli più segrete dei Carpazi al lento fluire della Neva a Pietroburgo.
Mercoledì 10 febbraio, sempre alle ore 18, è in programma un dialogo fra un antropologo e un filosofo. Marco Aime e Luca Borzani presentano il loro lavoro sul cattivismo italiano, “Guida minima al cattivismo italiano”, ossia un viaggio nella mutazione antropologica di questo nostro Paese alle prese con una deriva culturale pesantissima. E il fenomeno migratorio, con tutte le sue implicazioni culturali e di mimetismo identitario è il tema dell’incontro del 15 febbraio con una scrittrice bosniaca (da vent’anni in Italia), che rappresenta una delle voci più affascinanti della letteratura migrante. Marco Aime dialogherà con Elvira Mujcic sul suo libro “Consigli per essere un bravo immigrato”, un racconto che si dipana su un doppio binario, una autobiografia che sovrappone con la vicenda del protagonista Ismail dentro l’imprevedibile violenza della burocrazia.
La giovane attrice friulana, Marta Cuscunà sarà invece la protagonista dell’incontro di giovedì 18 febbraio (modera Consuelo Serraino) su “Resistenze femminili”, titolo del suo libro. Tre storie vere di rivolta al patriarcato. Tre utopie realizzabili che aspirano a un mondo in cui uomini e donne hanno gli stessi diritti. Nel 75° anniversario della lotta di Liberazione che permise all’Italia di diventare una Repubblica e dimostrò che le donne sono una risorsa fondamentale per la Democrazia e la Pace, questo volume pubblica i testi inediti di una trilogia teatrale interamente dedicata a donne e uomini che hanno escogitato nuove forme di Resistenza.
Il ciclo di febbraio si chiude il 26 con l’evento clou, attesissimo da tutti i fans di Francesco Guccini, il cantautore emiliano passato dalla musica alla letteratura. Insieme a Marco Aime, Guccini racconterà le sue storie di vita e i suoi racconti a partire dall’ultimo romanzo (scritto insieme a Loriano Macchiavelli) “Che cosa sa Minosse. Storia di fantasmi e gente strana”.
Lascia una recensione