Si è spento all’età di 91 anni Cesare Maestri, popolare scalatore di Madonna di Campiglio, soprannominato “Ragno delle Dolomiti”.

A dare il triste annuncio il figlio Gian, attraverso un post sui social: “Questa volta Cesare ha firmato il libro di vetta della scalata sulla sua vita. Un abbraccio forte a chi gli ha voluto bene”.

Leggendario alpinista, Maestri nel suo curriculum può vantare oltre 3.000 scalate. Accanto all’attività di guida e di esponente del soccorso in montagna, ha legato il suo nome ad imprese memorabili, soprattutto nel gruppo di Brenta, con decine di nuove vie aperte anche in solitaria. Epica la sua contestata sfida al Cerro Torre, che dichiarò di aver conquistato in una drammatica spedizione del 1959 ove morì l’amico Toni Egger. Nel 2002, a 74 anni, Maestri organizzò la missione “A 8000 for peace” sullo Shishapangma: lo bloccò il timore di un edema polmonare. Ha pubblicato sei libri: da “Lo Spigolo dell’infinito” (Manfrini 1956) a ”E se la vita continua” (Baldini & Castoldi 1996).

Da qualche tempo le sue condizioni di salute si erano fatte precarie, fino a quando, nella serata di ieri, si è reso necessario il ricovero presso l’ospedale di Tione, dove l’alpinista è deceduto.