Tra le novità introdotte dal nuovo Dpcm c’è anche la riapertura dei musei, limitatamente ai territori classificati come “zona gialla” come il Trentino. Un’opportunità che il Mart di Rovereto non si è lasciato sfuggire, e a partire da lunedì 18 gennaio sarà il primo museo d’Italia che riapre al pubblico dopo dopo la lunga pausa causata dalle limitazioni anti-Covid.
Il museo sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 18 ed il venerdì dalle 10 alle 21. I biglietti saranno acquistabili online, gli ingressi verranno contingentati, il distanziamento fisico garantito e la temperatura misurata.
Una riapertura molto attesa, che è stata presentata nella mattinata di oggi con una conferenza stampa a cui sono intervenuti il presidente della Provincia di Trento Fugatti, l’assessore alla cultura Bisesti e il presidente del Mart Vittorio Sgarbi.
“Quella di lunedì è una riapertura che ha il sapore della speranza verso il futuro – ha commentato Fugatti -. I visitatori trentini potranno finalmente gustare le opere del Mart in assoluta sicurezza. L’auspicio è che la classificazione del Trentino in zona gialla possa essere confermata anche nelle prossime settimane, per consentire lo sviluppo e la realizzazione delle idee promosse da questa importante realtà di cui andiamo orgogliosi”.
Sgarbi, dal canto suo, ha parlato di “festa Grande” annunciando l’apertura al pubblico lunedì 18 gennaio dell’attesa mostra su Giovanni Boldini, nel novantesimo anniversario della morte, ed ha confermato l’arrivo di un’importante opera attribuita a Caravaggio, la “Maddalena in estasi”. “Di questo capolavoro esistono diverse copie, al Mart arriverà da Londra quella che a parere mio e di molti importanti studiosi è l’originale, la più bella versione conosciuta e recentemente ritrovata in una collezione privata”, ha spiegato il critico.
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