Sono stati resi noti i dati aggiornati relativi all’indice Rt delle varie regioni e province autonome, fondamentali per determinare la nuova colorazione che i territori assumeranno a partire da domenica 17 gennaio. Se sono ben 12 le realtà locali che passano dalla “zona gialla” a quella arancione, nessun cambiamento è in programma per il Trentino, che con un Rt fermo allo 0,95 vede confermarsi il colore giallo.

Un dato che è comunque in aumento rispetto a 7 giorni fa, come conferma l’Istituto superiore di sanità, che per la Provincia di Trento indica un rischio di progressione “da moderato ad alto”.

In base ai dati di questa settimana, diventano “zone rosse” la Lombardia, la Sicilia e la Provincia di Bolzano, mentre in “zona arancione” si confermano Calabria, Emilia, e Veneto, a cui si aggiungono Abruzzo, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Val d’Aosta. Rimangono gialle, oltre al Trentino, Basilicata, Campania, Molise, Sardegna e Toscana.

“Si osserva un peggioramento generale della situazione epidemiologica nel Paese. L’incremento dell’incidenza è stato comunque contenuto grazie alle misure di mitigazione adottate nel periodo festivo”, dicono infatti gli esperti: “L’epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale”.