Si terrà sabato 16 gennaio, a partire dalle ore 9, il 28° congresso provinciale delle Acli trentine, inizialmente previsto nella primavera scorsa e poi rinviato a causa della pandemia.

Un appuntamento importante, che coinvolgerà, attraverso la modalità a distanza, 120 delegati e delegate in rappresentanza dei 17.000 iscritti, dei 60 Circoli territoriali e delle Associazioni specifiche aderenti.

I partecipanti, dopo i canonici saluti delle Autorità, la relazione del Presidente Provinciale uscente Luca Oliver ed il momento di dibattito, sono chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio provinciale dal quale, nella giornata di sabato 23 gennaio, verrà eletto il Presidente e la Presidenza provinciale che dirigeranno l’organizzazione fino alla primavera del 2024.

Durante il congresso saranno inoltre eletti anche i nuovi  delegati al Congresso Nazionale, il rappresentante provinciale in Consiglio Nazionale e della quota di competenza del Coordinamento provinciale Donne.

Le Acli rappresentano un arcipelago di Associazioni e Servizi che spaziano dall’impegno sociale nei confronti dei lavoratori e dei disoccupati, dalla pace allo sviluppo sostenibile, dal turismo all’agricoltura passando per la formazione professionale, i servizi previdenziali e fiscali, l’assistenza e il sostegno alla famiglia, salute e istruzione.

Ogni anno ai servizi delle Acli, presso i 36 recapiti sparsi in tutta la provincia, si rivolgono più di 180.000 utenti. Nei 9 Centri Enaip di formazione professionale sono iscritti oltre 3200 studenti, mentre sono centinaia le iniziative di impegno civile, politico, ambientale, culturale e ricreativo che si svolgono sul territorio.