Sono stati resi noti i dati relativi all’Rt delle varie regioni e delle provincie autonome d’Italia, sui quali settimanalmente si basa la classificazione dei territori in base al livello di rischio e il relativo colore che definisce le restrizioni. In base ai dati divulgati l’Rt della Provincia di Trento è di 0,85, e quindi, nonostante i sempre preoccupanti bollettini giornalieri, il Trentino dovrebbe rimanere in “zona gialla”, escludendo ovviamente le giornate di sabato 9 e domenica 10 gennaio, quando tutto il Paese sarà “arancione”. In base ai recenti aggiornamenti dei protocolli, perché si venga classificati in “zona arancione” infatti il dato deve essere sopra 1, mentre se supera 1,25 scatta la zona rossa.
“Attendiamo con serenità, ad oggi non abbiamo avuto comunicazioni e quindi riteniamo che la situazione rimanga stabile“, ha detto il presidente della Giunta Fugatti in conferenza stampa, escludendo nuovi provvedimenti, anche locali: “Non valutiamo eventuali restrizioni, veniamo da 20 giorni di zona rossa ed i contagi non calano e le terapie intensive non diminuiscono.Pensare a ulteriori restrizioni autonome mi sembra difficile, a meno che non dovessimo finire in zona arancione e quindi diventerebbero automatiche”.
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