“Abbiamo iniziato il percorso di narrazione di un grande uomo a cavallo tra due mondi“, annuncia sulla sua pagina Facebook la Fondazione Cassa Rurale Val di Non. I due mondi sono l’Italia, e precisamente il Trentino, e il “mondo nuovo”, a cavallo tra Messico e Stati Uniti d’America. Il “grande uomo” è Padre Eusebio Chini, anche chiamato “Padre Kino”.

La Fondazione ha in programma un festival, per il quale bisognerà però attendere l’anno prossimo. Intanto ha ideato un documentario che racconta la vita di Padre Kino, nato a Predaia nel 1645, da diverse angolazioni. Il missionario gesuita, cartografo, esploratore e astronomo è raccontato da diciotto figure che hanno “incontrato” nel corso della loro vita le sue parole e il suo lascito spirituale. Le voci sono quelle di Luigi Bressan, Marco Viola, Lia Beltrami, Mauro Neri, Silvia Vernaccini, Lorena Martinello, Giulio de Vescovi, Graziano Chini, Angela Maria Marchetti, Silvio Mucchi, Giorgio Conta, Ilaria Magnani, Roberto Lorandini, Denis Chini, Dino Magnani, Alberto Chini, Gabriele Purin, Fortunato Turrini e Carlos E. Garcia de Alba Zepeda.

“Quando ci siamo resi conto che la maggior parte delle persone della Val di Non non conosceva la storia di uno dei personaggi più illustri ed importanti della nostra terra – spiega Dino Magnani, presidente della Fondazione Cassa Rurale Val di Non, nel video che lancia il documentario – ci siamo convinti di dover fare qualcosa. Iniziamo quindi il progetto di narrazione delle imprese di questo grande uomo, che speriamo diventi presto Santo, e che è stato dichiarato Beato da papa Bergoglio. Un percorso dedicato a tutti: bambini, giovani, adulti e anziani”.

Il progetto nasce grazie al sostegno della Cassa Rurale Val di Non, della Comunità di Valle, del Centro Culturale d’Anaunia, del Museo Padre Eusebio Chini e del Comune di Predaia.

Il documentario è andato in onda ieri su Trentino Tv. Sarà però proiettato nuovamente, sempre su Trentino Tv, oggi (martedì 29 dicembre) alle 14.30, il 1° gennaio alle 9 e in altre date tra gennaio e febbraio. Si potrà vedere anche sulle pagine social (Facebook, Instagram e Youtube) della Fondazione Cassa Rurale Val di Non.