Ricorderete senz’altro quando, quest’estate, via Belenzani era ridotta a un cumulo di macerie e Cristiana Capotondi girava per le vie di Trento. Andrà in onda domenica 3 gennaio in prima serata il film “Chiara Lubich – L’amore vince su tutto”, frutto del lavoro del regista Giacomo Campiotti. A recitare la leader del Movimento dei Focolari, in occasione del centenario dalla sua nascita, è proprio la nota attrice Cristiana Capotondi.
Il cast comprende anche Aurora Ruffino, Miriam Cappa, Greta Ferro, Eugenio Franceschini, Valentina Ghelfi, Sofia Panizzi e Roberto Citran.
Il film è stato girato anche nella suggestiva cornice del Castello del Buonconsiglio e a Palazzo Bossi Fedrigotti a Sacco. Prende le mosse dalla Trento del 1943. All’epoca, Chiara è una giovane maestra che cerca un senso all’orrore che vede quotidianamente. Lo trova in Dio, scegliendo di vivere il Vangelo in modo concreto e ponendosi un obiettivo in particolare: “che tutti siano uno”.
“Chiara Lubich nasce nel 1920 – spiega Capotondi in una ripresa del backstage disponibile su RaiPlay – quindi in un’Italia immediatamente fascista, con una seconda Guerra Mondiale che la coglie diciannovenne. Ed è proprio durante la Guerra che decide di dare una mano alla sua città”. Un “progetto di mondo nuovo”, quello di Chiara, perché quello che vedeva fuori non le piaceva.
“Chiara è un personaggio assolutamente rivoluzionario e innovativo – racconta Giacomo Campiotti, regista del film -. Dobbiamo immaginarci cos’era la Chiesa negli anni Quaranta. Una donna che fonda un movimento di cui lei è la leader carismatica è assolutamente impensabile. Infatti il Vaticano la chiama a Roma e la interrogano per anni. Penso che sia interessante questo punto di vista, di una ragazza che va controcorrente”.
“Ne vorrei parlare come di una donna che ha un messaggio giusto per l’oggi – conclude Capotondi – questo senso di ricerca di pacificazione e di comunione che muove Chiara sempre”.
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