Cambio al vertice della classifica annuale sulla qualità della vita nelle città italiane stilata da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, giunta quest’anno alla sua ventiduesima edizione.

Non è più Trento infatti la città dove si vive meglio: rispetto a 12 mesi fa infatti, secondo la prestigiosa ricerca, il capoluogo trentino nel 2020 scivola al secondo posto, sorpassata da Pordenone. Sul terzo gradino del podio c’è quindi Vicenza (nel 2019 era 14ª), quindi Padova (l’anno scorso 11ª), ed al quinto posto Ascoli Piceno, che sale addirirttura dalla 37ª posizione. In coda alla classifica, che sarà pubblicata integralmente sull’edizione di ItaliaOggi7 del 30 settembre, si posiziona invece la città di Foggia.

Sul risultato 2020, spiegano gli autori dello studio, non manca l’effetto Covid. Le province più colpite dalla prima ondata della pandemia sono infatti quelle che perdono più posizioni in classifica generale. Bergamo scende dal 26esimo posto dell’anno scorso al 40esimo di quest’anno. Lodi indietreggia di 37 posizioni, Milano di 16, Piacenza di 41, Cremona addirittura di 46. La metodologia utilizzata nella ricerca sembra essere stata in grado di cogliere immediatamente almeno gli effetti diretti della pandemia. Ovvio che non si possono ancora rilevare tutti gli effetti indiretti, come ad esempio quelli su reddito, che saranno fotografati dalle statistiche ufficiali solo tra qualche anno.